STORY TITLE: ERO UNA CAGNA 
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STORY

ERO UNA CAGNA

by Prufrock
Viewed: 574 times Comments 10 Date: 14-10-2025 Language: Language

Avevo poco più di vent’anni, avevo un Padrone. Del Padrone non si rivela il nome. Chiamiamolo “LUI”. Gli davo del Voi seguito da Signore. Abitava in un cascinale isolato, in mezzo ai boschi della bergamasca. Lo raggiungevo in treno quasi tutti i venerdì. Su comando prendevo un regionale in ora di punta. 50 minuti, 10 fermate. Sempre pieno zeppo. Su comando viaggiavo in piedi, in minigonna e senza calze anche d’inverno, se possibile posizionandomi di fianco a signori anziani. Se mi sfioravano con il braccio non dovevo spostarmi ma premere. Se schiacciata da altri nel corridoio dovevo strusciarmi. Non potevo utilizzare il bagno. LUI mi aspettava in auto alla stazione e si irritava in caso di ritardo. Ubbidire mi eccitava. Appena salita dovevo togliere minigonna e mutandine, intingere due dita in fica e mettergliele in bocca per dar prova del mio piacere. Se ero secca si incazzava. A un paio di chilometri dal cascinale, aperta campagna, strada sterrata e deserta, mi spogliavo del tutto e toglievo le scarpe. Mi metteva un lungo guinzaglio e mi faceva scendere. Poi ripartiva a passo d'uomo, il volante in una mano, il guinzaglio nell'altra. Mi portava a spasso. Mi rivolgevo a LUI abbaiando. Se mi scappava guaivo implorante e facevo penzolare la lingua. Si fermava, poggiavo una gamba sul tronco di un albero e pisciavo. Su comando volte mi rotolavo nell'erba su cui avevo pisciato. Spesso mi lanciava una palla per guardarmi correre nuda, ammirando lo sballonzolio delle mammelle. Ero bellissima. Raccoglievo con fatica la palla coi denti e la riportavo. Arrivati al cascinale mi infilavo nella cuccia. LUI, da buon Padrone, mi serviva il pasto in ciotole di porcellana. Un raffinato. Di solito dadini di manzo scaduti e acqua piovana. Essere trattata  da cagna mi faceva godere, appunto, come una cagna in calore che viene soddisfatta da un paio di pastori tedeschi. Dopo il pasto mi lavava a secchiate d’acqua gelida. Se guaivo troppo mi puniva a colpi di bambù, senza esagerare. Quindi guaivo. Concludeva la giornata montandomi da dietro. Nella copula io abbaiavo e lui ululava. Nel tardo pomeriggio mi riportava in stazione. Se indovinate la mia razza potreste avermi come premio. Forse. Non fatevi però tradire da ciò che ho scritto. Quando sono cagna sono cagna. Non sempre sono cagna. Se desiderate una cagna andate al canile. Le donne non sono cagne. Se desiderate sapere altro di me, chiedetemelo qui sotto e forse vi racconterò del suo allevare maiali, della sua gogna, dei suoi vicini di casa, di un’asta pubblica. Forse.

POSTED 10 COMMENTS:
  • avatar Comandante Interessante. Ben scritto.Continua, ti prego.G.

    21-10-2025 05:53:16

  • avatar maximaquercia Una bella storia, situazione Ci può essere un seguito anzi ci deve stare maximaquercia@hotmail.com

    16-10-2025 10:20:39

  • avatar youmustit Bravi, non so chi di voi due è l autore, ma è ben scritto, essenziale. Lasciando in poche righe quel tanto di curiosità e mistero che lo fanno rimanere in testa anche molto dopo la fine lettura.

    15-10-2025 08:58:00

  • avatar Sissyschiava Io sono una cagna senza Padrone..

    15-10-2025 07:50:02

  • avatar Fratelloesorella L'asta pubblica è interessante. Molto interessante. Immagino per un affitto di qualche ora e non per la vendita. Possedere una cagnolina non capita sempre e se non c'è necessità e sciocco venderla. Io ho la mi sorellina a disposizione e una volta in Germania in un club mi chiesero di metterla all'asta. La puttanella non voleva e la ammanettammo al palo della lap dance. Ricevemmo offerte da almeno dieci persone. A quel punto decidemmo che chi offriva poteva avere un "Assaggio" della sua figa grazie ad una breve penetrazione di un paio di colpi. Lei non ne voleva sapere la dovetti cinghiare davanti a tutti. Le offerte andarono alle stelle. La cagna fu penetrata da almeno quindici persone. Alla fine la vinse per due ore un vecchio ciccione moto ricco. Per consegnarla dovemmo tenerla in due tanto scalciava e cercava di ribellarsi. Si calmò solo quando le dissi che se non accettava di essere affittata al vecchio per due ore, l'avrei abbandonata in strada. Cosa che non si fa con cane, ma con una femmina stupida ad uso cagna, si.

    15-10-2025 06:28:25

  • avatar pierre14 Sicuramente una bastardina!

    15-10-2025 04:39:33

  • avatar coso Barboncina

    15-10-2025 02:49:06

  • avatar Ktipster setter

    14-10-2025 22:51:54

  • avatar Ktipster setter

    14-10-2025 22:51:54

  • avatar Axlo Secondo me eri una bastardina

    14-10-2025 22:11:34