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Titolo
by cproma55
FINALMENTE E’ SUCCESSO
Erano anni che cercavo di convincere mia moglie a scopare con un
altro, lei dura non voleva proprio saperne, ma io sono molto
insistente e finalmente sono riuscito a strappargli una promessa :
avremmo cercato un maschio di suo gradimento, e se proprio gli
fosse piaciuto ci avrebbe scopato, con me partecipe; ma il culo no,
il culo non lo avrebbe dato a nessuno, era una mia proprietà
privata. Non stavo più nella pelle, e nei mesi successivi risposi ad
innumerevoli annunci; sembrava proprio che non ci fosse un
uomo che facesse al caso nostro. Poi, finalmente, l'annuncio
giusto: Giuseppe,single, ospitale, dotato,educato ecc.........
Rispondemmo all'annuncio e fissammo un’appuntamento.
Ci incontrammo con Giuseppe in un bar del centro, per prendere
un caffè e scambiare quattro chiacchiere allo scopo di conoscerci
un pochino. L'impressione fu ottima, Giuseppe simpatico, allegro,
non invadente e cosa ancora più importante, piaceva proprio a
Cinzia. Nei giorni successivi, parlammo spesso di Giuseppe e
Cinzia mi ripeteva che, si gli piaceva, ma non sapeva se fosse
stata in grado di scoparci, si sentiva molto confusa e indecisa.
Io allora la prendevo tra le braccia, la baciavo, la coccolavo, e gli
ripetevo che in fondo sarebbe stata un'esperienza che ci avrebbe
unito ancora di più, e che poi le promesse vanno mantenute.
Alla fine fissammo un'appuntamento a casa di Giuseppe.
Cinzia si preparò con cura, calze autoreggenti, reggiseno a
balconcino, che metteva in risalto la sua terza abbondante ed un
paio di mutandine di pizzo davvero sexy. Sopra, un vestitino nero
con le bretelline che metteva in risalto il suo bel culo.
Arrivammo con il cuore in gola ed eravamo molto impacciati,
ma Giuseppe seppe metterci a nostro agio e dopo un pò eravamo
tutti e tre sul divano, Cinzia in mezzo a noi, che conversavamo
come vecchi amici. Parlammo di tante cose, per sciogliere il
ghiaccio, e dopo un po' Giuseppe mise una mano sulle cosce di
Cinzia, che con aria distratta lo lasciò fare. La cosa mi eccitò
moltissimo, il mio cazzo era diventato lungo e duro che sembrava
scoppiarmi nei pantaloni; allora lo tirai fuori, presi Cinzia per la
testa e la spinsi giù, lei si chinò, ingoiò il mio cazzo e cominciò
un pompino fantastico. Intanto Giuseppe si era chinato di fronte a
Cinzia, le aveva tirato su il vestito e sfilato le mutandine ed aveva
cominciato a leccarla fra le cosce. La cosa deve essere piaciuta
molto a Cinzia perche continuò con più foga a spompinarmi.
Andammo avanti per un pò, poi Giuseppe si alzò in piedi, prese
la testa di Cinzia e la tolse dal mio cazzo. Cinzia era seduta sul
divano ed aveva il cazzo di Giuseppe a pochi centimetri dalle sue
labbra, si girò verso di me e mi guardò negli occhi, io le feci un
cenno con la testa, lei guardò Giuseppe poi aprì la bocca ed
ingoio il suo cazzo. Un brivido mi percorse tutta la schiena, il mio
desiderio si stava avverando. Giuseppe la scopava in bocca e lei
succhiava con avidità, mi ritrovai a pensare che un pompino così
a me non lo aveva mai fatto, ma ero contento ugualmente.
Ad un certo punto Giuseppe stava per venire e Cinzia che se ne
era accorta, cominciò a succhiare ancora più forte, gli prese le
palle in mano strizzandole con dolcezza fino a che lui non gli
esplose in gola violenti fiotti di calda sborra, che lei ingoiò.
Per la seconda volta mi ritrovai a pensare che con me non lo
aveva mai fatto. Cinzia si ricompose un pochino, era paonazza
in faccia, ma l'aria molto soddisfatta. Giuseppe la prese per mano
e senza dire una parola si diresse verso la stanza da letto, io li
seguii. Eravamo tutti e tre ai piedi del letto, Giuseppe cominciò a
spogliarsi io feci altrettanto, poi tutti e due spogliammo Cinzia,
cioè le togliemmo il vestito ed il reggiseno, lasciandola con le
autoreggenti. Rimanemmo così in silenzio, per qualche secondo,
ammirando il corpo di Cinzia, poi io avevo il cazzo che mi scoppiava,
quindi presi mia moglie e la misi in ginocchio al centro del letto ed
iniziai a leccarle il culo e quando fu ben lubrificato iniziai ad
incularla dolcemente. Intanto Giuseppe era scivolato sotto di lei
ed aveva iniziato a scoparla, a questo punto Cinzia aveva due cazzi,
uno nel culo e l'altro nella figa, per la prima volta nella sua vita, e
stava godendo come non mai. Cinzia venne, urlando di piacere, nello
stesso momento che io le scaricavo nel culo tutta la sborra rovente
che avevo nelle palle. Di li a qualche secondo anche Giuseppe le
sborrò nella figa ormai fradicia dei suoi umori. Ci abbandonammo
spossati tutti e tre sul letto. Cinzia fu la prima a riprendersi, e messasi
in ginocchio in mezzo a noi, cominciò a spompinarci un pò per uno
finchè i nostri cazzi non tornarono in tiro. Ad un certo punto mi salì
sopra a cavalcioni e si infilò il mio cazzo in figa, si chinò verso di me
con molta dolcezza mi baciò in bocca, poi mi sussurrò nell'orecchio
che le era piaciuto molto, che non aveva mai provato una cosa
simile, che la doppia penetrazione la faceva impazzire di piacere.
Questa volta però nel culo voleva Giuseppe, io ero incredulo ed
anche un po' contrariato, non pensavo che mia moglie fosse così
porca, ma poi pensai che in fondo era quello che volevo, ed allora
acconsentii con mio sommo piacere, di Cinzia ed anche di Giuseppe.
Finalmente ero cornuto e contento.