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Time:
L'umiliazione deve esserci fino a quando c'è eccitazione e complicità soprattutto con la moglie
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Time:
Non esiste una regola predefinita, dipende dalla complicità tra i tre...essendo una questione di ruoli l'espressione di tutte le voglie, anche di queste, poi viene naturale
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Time:
Beh, da singolo amante delle mogli degli altri, sono spesso, molto spesso, meno dotato del cuck, il gioco fortunatamente non è sempre solo una questione di dimensioni. Ho visto mariti molto più umiliati dal fatto che le loro mogli si divertivano con qualcuno meno dotato di loro. E ti assicuro, ci divertiamo tutti lo stesso. Nel mio caso, è più una questione di testa e fortunatamente ci sono tante coppie che apprezzano...
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Time:
Il verbo "umiliare" significa "trattare qualcuno in modo avvilente e mortificante, facendogli provare disagio, vergogna, senso d'inferiorità".
Un senso d'inferiorità e di vergogna che provocano, nel cuck, quella scarica d'adrenalina...quell'eccitazione sessuale...che è l'essenza del nostro "gioco" e che conduce da un lato a un atto di "dominio" e, dall'altro, di "sottomissione".
"Umiliare", tuttavia, non è sinonimo di "prevaricare" , "degradare" o "denigrare" il sub con l'insulto verbale od escludendolo dal rapporto.
Al contrario, egli va fatto partecipare attivamente : preparando la propria donna, collaborando alla realizzazione dell'incontro, facendolo assistere al possesso carnale e, anzi, agevolandolo secondo gli ordini che gli verranno impartiti;
facendogli osservare, e da vicino, il volto della sua femmina deformato dal piacere, il suo ansimare, ascoltandone i gemiti...le parole, intrise d'osceno, che mai avrebbe creduto di poter udire dalla sua bocca pudìca;
Con la mano poggiata sul ventre, essere costretto ad avvertirne le contrazioni, doverne reggere le membra senza più controllo, scosse dal godimento;
Avvertire, mentre la bacia, l'aumento di salivazione e, all'improvviso, la sua totale assenza; leggere, labbra su labbra, il suo orgasmo montare mentre la penetra il cazzo di un altro uomo.
È questa l'umiliazione "vera", non l'insulto gratuito, effimero, privo d'implicazioni mentali. Può aggiungersi, se da tutti gradito, ma se c'è tanto altro dietro.
Perchè non sia solo "sesso meccanico", pura e semplice "ginnastica da camera".
Come in ogni cosa che vale, per realizzarla occorrono l'esperienza, la fantasia, l'intuito, una sensibilità così accentuata da permettere al "bull" (un termine che non mi piace. Preferisco "Master" o "Amante Autorizzato") di creare una condizione psicologica, e governarla, finalizzandola ad amplificare il piacere, poi "anche" e "soprattutto" fisico, di TUTTI i partecipanti, senza che nessuno ne venga penalizzato...
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Per me è stato il completamento del mio essere
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Time:
non credo ci sia forma più alta e intensa di umiliazione che vedere o sentire la propria donna genere di piacere sotto le spinte di un altro maschio: infierire a parole a quel punto è inutile e francamente non mi piace affatto, lascio che sia lei a decidere e a farlo nei modi che funzionano tra loro.
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Noi no abbiamo ancora trovato un bull che sappia condurre bene il gioco dell'umiliazione del cuck
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È giusto fino a quanto è accettato dal cuck. Non ci sono limiti tranne quelli che vengono sopportati dalla coppia. Io per esempio lo adoro
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Io da vero cuckold sottomesso adoravo l'umiliazione sia da parte della Dea Padrona che dei suoi Bull .E non vedo l'ora di ricominciare a servire la Padrona e veri Maschi che la prendono.
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E' fondamentale
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per qualsiasi uomo se mai risulta molto più umiliante sapere che la rispettiva compagna ha condiviso istanti di intimità con un individuo anche meno dotato fisicamente.....
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Generalizzare non funziona.
C'è chi, ed io sono tra questi, gode ad essere umiliato.
Essere cioè deriso e insultato dal bull. Se davanti alla moglie, o meglio se anche la moglie partecipa attivamente all'umiliazione meglio.
Dopodiché io, da bisex passivo vorrei anche essere usato sessualmente da bull. Al limite per ripulire tutto con la lingua dopo.
Con pisciata in faccia finale come apoteosi.
Ma quello che piace a me potrebbe non piacere ad altri. È una cosa molto soggettiva
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Time:
non c è una regola è la coppia che decide sino a che punto il cuck deve essere umiliato
è il loro gioco e sono loro a decidere come iniziare e come finire
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dal mio punto di vista, di cuck, non ho ancora pensato ad una umiliazione che sia troppa, ma perchè mi eccita particolarmente. Ognuno ha le sue preferenze e limiti e si devono capire insieme tra coppia e Bull
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Time:
Non c'è una regola fissa è sempre soggettivo alla coppia, c'è chi ama l'umiziazione e c'è chi la detesta. Dunque sta al Bull sapersi relazionare in base con chi si ha a che fare.
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Time:
Umilialo a più non posso è quello che desidera te lo assicuro è così lo farai Felice
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Time:
se non si esagera troppo, è una parte carina del gioco, se tutti sanno fare i loro "ruoli" e stanno al gioco.
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Time:
per chi piace l'umiliazione è molto eccitante e nei momenti di sesso diventa un valore aggiunto nel piacere reciproco di tutti
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Time:
L'umiliazione è l'eccesso che si trasforma in piacere...
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Time:
Deve essere umiliato al massimo perché deve sapere bene che la sua donna non è più sua ma di altri uomini

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