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Weekend a Graz inaspettatamente trasgressivo - prima parte

Viewed: 140 times Comments 0 Date: 10-11-2025 Language:

La cosa che univa me e mia moglie, oltre all’amore ed al forte desiderio di sesso, era la voglia costante di viaggiare per vedere posti nuovi.
Era un inizio di ottobre piuttosto freddo ed una sera mia moglie mi propose di trascorrere il w.e. in Austria e nello specifico nella cittadina di Graz, in quanto aveva visto un documentario su quella città attraversata dal fiume Mur, con un centro storico affascinante e diversi siti da visitare.
Così, scelto in internet un hotel di buon livello con spa nel centro della città, preparata una valigia con il necessario per un w.e., partimmo il venerdì pomeriggio in auto per questa nuova destinazione a circa sei ore di viaggio.
Tra una chiacchiera e l’altra il tempo passò velocemente e la sera giungemmo all’albergo prenotato che, di fatto, si presentava molto elegante pur avendo uno stile moderno; alla reception ci venne consegnata la chiave della nostra camera e ci informarono che il ristorante interno rimaneva aperto fino a tardi anche perché c’era un’importante fiera autunnale ed alcuni espositori che alloggiavano lì erano spesso impegnanti fino a tardi.
A quel punto, visto l’orario, decidemmo con mia moglie di cenare in albergo dopo esserci dati una rinfrescatina in camera e sistemati i vestiti; infatti, dopo una veloce doccia e cambio di abito, ci recammo al ristorante per cenare e costatammo che, nonostante l’orario, effettivamente era piuttosto pieno e guardandoci un po' intorno ci rendemmo conto che si trattava di clientela prettamente tedesca, slovena, ungherese e ovviamente austriaca … di italiani neanche l’ombra.
Durante la cena, mia moglie mi fece notare che nel tavolo vicino al nostro c’erano due ragazzi molto carini e vestiti elegantemente che la guardavano insistentemente ed io, sorridendole, le dissi che sicuramente aveva già fatto colpo sulla fauna maschile; poi, incuriosito, girai lo sguardo verso di loro e mi resi conto che, oltre ad essere effettivamente due ragazzi di bella presenza, da come parlavano e dai tratti somatici (piuttosto alti, biondi e con gli occhi chiari) potevano essere tedeschi o austriaci.
Ad ogni modo, dopo cena, con mia moglie ci spostammo nella sala adiacente con angolo bar per bere un caffè espresso all’italiana e casualmente, dopo poco, anche i due ragazzi fecero il loro ingresso nella sala e, dopo aver preso qualcosa da bere, si accomodarono a sedere non lontani da noi continuando a lanciare qualche occhiata verso mia moglie la quale, ad un certo punto, li guardò in modo diretto e, quando i loro sguardi s’incrociarono, gli sorrise in modo spudorato.
Ad ogni modo, visto l’orario che si era fatto, io e mia moglie decidemmo di andare in camera a riposare lasciando i due ragazzi lì imbambolati ed increduli ad osservare il culo di mia moglie mentre uscivamo dalla sala.
L’indomani mattina, dopo colazione, iniziammo la nostra avventura per le strade del centro storico di Graz alla scoperta delle bellezze della città vecchia, con i suoi musei e la Torre in cima ad una collina con una bellissima vista panoramica sulla città, ma, dopo aver camminato tutto il giorno, all’imbrunire e con la temperatura che si era abbassata notevolmente, decidemmo di fare rientro in albergo per una calda sauna nella spa prima di cena.
Ovviamente, come già verificato in altre spa di paesi nordici e come da brochure in camera, si poteva accedere nei locali della spa unicamente con asciugamano e ciabattine fornite dall’albergo … quindi, senza costume …
Così, avvolti dagli asciugamani, io e mia moglie, facemmo accesso alla spa con l’intento di darci una bella scaldata nella sauna e, neanche farlo apposta, all’interno ci trovammo di fronte i due ragazzi del ristorante i quali, essendo soli, si gustavano il caldo tenendo l’asciugamano aperto e con i “gioielli di famiglia” in bella vista.
Vedendoci entrare i due ragazzi cercarono in modo impacciato di coprirsi con l’asciugamano ma mia moglie, vedendo la repentina ed imbarazzata mossa, gli rivolse un gran sorriso che prontamente fu ricambiato … poi, anche noi ci accomodammo in una seduta più bassa rispetto alla loro per ambientarci.
Mentre i due ragazzi si scambiavano qualche parola per noi incomprensibile, mia moglie, quasi divertita, mi sussurrò “amore … hai visto che fisici che hanno e … sono messi bene anche in mezzo alle gambe …” … ed io, con fare meravigliato, “… hai avuto il tempo di vedere anche i loro cazzi ? …” … “certo che si … non sono mica cieca …” prontamente mi rispose; a quel punto, sorridendogli, ribattei “… insomma, sono belli, ben dotati e … quindi … te li faresti … verò ? …” …. “beh … non mi dispiacerebbe proprio …” mi confermò con un sorrisetto malizioso …
Dopo qualche attimo in silenzio, mia moglie guardandomi con gli occhi che brillavano di lussuria e con un sorrisetto che era tutto un programma, mi sussurrò ancora “… e se li provocassi un po' per vedere la loro reazione? … se sei ovviamente d’accordo … tanto non ci sono altre persone …” … la guardai divertito capendo già che la sua vera intenzione era un’altra e, quindi, risposi “… insomma vuoi fare un po' la troietta con questi due … e farmi fare la solita figura del cornuto …”.
Sorridendomi, qualche secondo dopo, mia moglie si sdraiò lungo la panca aprendo completamente il suo asciugamano e mettendo a quel punto in bella vista tutto il suo corpo nudo e soprattutto la sua fighetta completamente depilata … … i due ragazzi, che erano a sedere nella panca proprio sopra, sgranarono gli occhi a quella vista e, dopo essersi scambiati qualche compiaciuto sguardo, decisero di riaprirsi i loro asciugamani mettendo nuovamente in vista i loro cazzi che constatai effettivamente di buone dimensioni e ben depilati …
Anch’io, per non essere da meno, mi aprii l’asciugamano mettendo a nudo il mio cazzo che, per la situazione che si stava creando, iniziava ad avere un accenno di erezione e, poi, con una certa disinvoltura, allungai una mano per accarezzare i seni del mio amore la quale, a quelle carezze, rispose con un forte sospiro ….
La provocazione era palesemente iniziata ed i due ragazzi, guardando quasi meravigliati quanto stava succedendo sotto i loro occhi, non riuscivano più a controllare i loro cazzi che, attimo dopo attimo, si alzavano sempre di più con le vene lungo le loro aste che diventavano sempre più grosse …
La mia cara mogliettina, dalla sua posizione sdraiata guardava quei due cazzi che svettavano sopra di lei con evidente desiderio e dopo un po', con l’intento forse di aumentare la provocazione, portò la sua mano sinistra dietro la sua testa alla ricerca del mio cazzo ed iniziò ad accarezzarlo mentre con la sua mano destra iniziò delicatamente a toccarsi la figa ….
A quel punto, era evidente che quella provocazione stava eccitando tutti noi ed in particolare il mio amore la quale, sospirando sempre di più per il piacere che stava provando, voleva decisamente gustarsi quei due giovani che, ora, segandosi lentamente, mettevano in bella mostra due mazze grosse, lunghe e dure …
Infatti, senza esitazione, mia moglie si tirò su mettendosi a sedere e, sorridendo ai due ragazzi, allungò le sue manine ed impugnò i loro cazzi con decisione iniziando una lenta doppia sega … lei guardava vogliosa quei due cazzi e, dopo poco, non resistette oltre dalla voglia di assaggiarli passando la sua lingua da uno all’altro …
I due ragazzi, incuranti della mia presenza e gustandosi quel trattamento, iniziarono ad allungarsi per accarezzare il corpo ed i seni di mia moglie la quale, presa da una voglia irrefrenabile, iniziò a pomparli alternando delle lunghe leccate che partivano dalle palle fino alle cappelle ….
Io, lì vicino, mi gustavo la scena segandomi e toccandole la figa fradicia di umori quando, improvvisamente, si staccò da quei due cazzi, mi guardò con occhi pieni di libidine e dopo avermi baciato mi chiese di uscire per controllare che non arrivasse nessuno … in poche parole, il mio amore con quella scusa mi chiese di lasciarla sola con i due ragazzi …
Da bravo cornuto ubbidii ed uscii dalla sauna lasciandoli soli ….
Dopo una doccia fresca, mi avvicinai alla porta della sauna e dal vetro potei vedere chiaramente mia moglie la quale, sdraiata su un fianco, mentre lavorava di bocca il cazzo di un ragazzo si faceva leccare la figa dall’altro … e si sentivano distintamente i mugolii di piacere del mio amore che stava sicuramente apprezzando quella situazione particolare tant’è che, ben presto, la sentii urlare il suo godimento e la vidi tremare per un forte orgasmo …
I due ragazzi, accarezzandola, lasciarono che si riprendesse un po' e lei, quasi a ringraziarli per l’orgasmo che le avevano provocato, si alternò a baciarli in bocca riprendendo in mano i loro cazzi ancora duri … ma … apparve evidente che i due, a questo punto, non volevano concludere con una semplice sega ed, alzandosi in piedi, presentarono i loro cazzi davanti al volto del mio amore la quale, sorridendogli e guardandoli negli occhi, iniziò a leccarli e ciucciarli mentre si segavano per arrivare rapidamente anche loro alla conclusione …
Era molto eccitante guardare come la mia mogliettina si destreggiava con quei due cazzi, di come leccava le loro aste e le loro cappelle mentre con le sue manine accarezzava le loro palle gonfie ed ancora più eccitante fu il momento in cui si accorse della mia presenza dietro il vetro della porta, il suo sguardo pieno di libidine rivolto a me ed un sorriso di piena soddisfazione per essere così troia davanti ad un marito cornuto e contento …
Un attimo dopo arrivarono i primi schizzi e lei, con la bocca aperta e la lingua fuori, fu pronta a prendere quelle sborrate abbondanti e dense nella sua bocca e sul suo visino fino all’ultima goccia … … poi, con uno sguardo da vera porca, raccolse con le dita tutto lo sperma che non era riuscita ad ingoiare e le era colato sui suoi seni e se lo portò alla bocca per non perdere il sapore di quei due maschi che, ora, la guardavano pienamente soddisfatti di aver incontrato in quell’albergo una troia così ….
Continua.