QUASI CI RIUSCIVO
by SlutLyDue giorni fa sono uscita come al solito a fare la spesa e come sempre mia suocera mi ha seguito, che tormento essere sempre controllata.
Stavamo in un supermercato indaffarate a vedere cosa comprare quando all’improvviso la sento lamentarsi, le era venuto un forte mal di pancia, mi ha detto di continuare da sola perché doveva correre a casa, non mi sembrava vero, finalmente sola, non mi era mai successo.
Chiaramente non ho più pensato a cosa dovevo acquistare, volevo trovare il modo di fare qualcosa di trasgressivo, certo non avevo molto tempo, ma lo desideravo fare da tanto e quindi dovevo approfittare dell’occasione.
Mi aggiravo tra i bancali guardandomi intorno, c’erano tutte signore con i carrelli della spesa, cosa potevo fare?
Delusa mi sono recata vicino all’ingresso, ad un certo punto ho visto entrare nel supermercato un uomo di circa quaranta anni, un bel uomo, e subito dopo un ragazzo abbastanza giovane, avrà avuto una ventina di anni.
Dovevo decidere in fretta, con l’uomo o con il giovane?
Ho riflettuto, il giovane mi poteva dare dei problemi, dovevo seguire l’uomo.
Gli sono andata appresso, andava sempre dove c’erano altre persone, non potevo osare, ho aspettato che si recasse in un reparto dove non poteva vedermi nessuno.
Fremevo, non vedevo l’ora di attuare il mio pensiero, cosa non lo so, ma sicuramente mi sarei inventata qualcosa.
Si era fermato nel reparto degli alcolici, la per fortuna non c’è quasi mai nessuno.
Mi ero messa vicino a lui facendo finta di acquistare una bottiglia di limoncello, avevo in dosso una gonna che mi arrivava appena sopra il ginocchio, in modo distratto mi ero alzata un lembo per grattarmi una gamba, vidi con la coda dell’occhio che mi stava guardando, ho continuato a grattarmi alzando ancora di più la gonna, era sempre più interessato, ero vicinissima all’uomo, quasi gli stavo andando addosso, la bottiglia stava in uno scaffale in alto, mi sono allungata per prenderla e la gonna si era tirata ancora più su lasciandomi con tutta una coscia a vista.
Ho seguito a grattarmi come se avessi qualcosa che mi prudeva, mi sono guardata intorno, non c’era nessuno, era il momento giusto per azzardare, con la mano sono arrivata agli slip e me li sono abbassati da un lato come se volessi trovare quella cosa, stavo con una natica completamente fuori e mi si intravedeva la mia fighetta.
A quel punto ho sentito una calda mano carezzarmi, finalmente, l’uomo si era deciso a toccarmi, me la strusciava sul lato scoperto, ho fatto finta di niente, lui ha continuato fino a infilarmela negli slip abbassandomeli del tutto e tastarmi tutto il culo, che bello, me lo carezzava dolcemente in modo circolare e ogni tanto mi dava delle strizzatine che mi facevano sobbalzare.
Lo aspettavo da molto questo momento, toccata da un uomo che non è mio marito, mi stavo eccitando.
All’improvviso ho sentito arrivare qualcuno, istintivamente mi sono scansata e mi sono messa a posto la gonna, l’uomo ha ritratto la mano, che jella.
Falso allarme, non era venuto nessuno, ho ritirato su la gonna con disinvoltura per continuare a grattarmi, gli slip erano rimasti abbassati, a quel punto l’uomo mi si è messo dietro, ha allungato una mano e me l’ha messa sulla figa,
Feci un gemito di piacere, se ne subito accorto intuendo che in quel momento poteva farmi tutto quello che voleva e ha cominciato a masturbarmi il clitoride, ho allargato le gambe e subito mi sono sentita inserire due dita nella figa, non capivo più nulla, stavo già godendo solo perché me le aveva messe dentro.
Nel frattempo con l’altra mano mi aveva preso un seno da sopra la camicetta e me lo strizzava forte, mi piaceva da impazzire.
Volevo fare in modo che mi penetrasse più a fondo inarcando il bacino, facendolo gli ero andata addosso e le mie natiche si erano poggiate sulla sua patta dei pantaloni, stava messo molto bene da quello che ho sentito, l’uomo continuava imperterrito a farmi scorrere le dita dentro, che bello, stavo godendo da uno sconosciuto.
Le dita scorrevano sempre più velocemente, sentirsi penetrata da uno sconosciuto anche solo con le mani mi dava un senso di piacere immenso, cosa che non avevo mai provato. sentirsi poi quell’affare duro strofinarsi sul mio sedere era stupendo, gridolini di piacere soffocati uscivano dalla mia bocca, tenevo le labbra serrate per non farmi sentire.
La mia voglia di trasgredire è stata talmente repressa per tanto tempo che in quel momento non sono riuscita a resistere e sono venuta sulla sua mano riempiendola di umori.
In un orecchio mi aveva proposto di andare con lui in qualche albergo per continuare quello che avevamo iniziato, la tentazione è stata forte, non sapevo cosa fare, mi sarebbe piaciuto essere posseduta e magari offrirgli quello che mio marito non ha mai voluto prendere, il mio culo.
Dentro di me mi sono detta di andare e finalmente concedermi ad un altro uomo come desideravo da tempo, ma ero indecisa, a mia suocera cosa avrei raccontato? e se lo veniva a sapere mio marito?
La mia titubanza è stata di colpo interrotta dalla voce di mia suocera che era tornata al supermercato, maledizione, mi cercava, rassegnata mi sono sistemata gli slip e la gonna, mi sono girata e ho dato un bacio sulla bocca all’uomo.
Sono tornata da mia suocera sapendo che purtroppo non ero riuscita a fare quello che aspiravo da tanto tempo, peccato, quasi ci riuscivo.
La stessa notte non sono riuscita a dormire, pensavo a quelle mani che mi toccavano, a quelle dita che mi penetravano dandomi sensazioni mai avute e sempre desiderate, senza farmi accorgere da mio marito che dormiva vicino a me mi sono toccata immaginando cosa poteva accadere se fossi andata con quell’uomo, sono venuta varie volte con spasmi di godimento.
Ogni tanto ci ripenso, chissà se potrà accadere di nuovo.
SlutLy
English (UK)
English (US)
Italiano
Français
Español
Deutsch
Русский