The Cuckold

STORY

Il guardone che diventa bull fidato (car sex) - Sesta parte

Dopo l’esperienza avuta con la coppia presentata da Giorgio, per diversi giorni meditai sulla serata e su cosa veramente mi era piaciuto e, pur avendo gradito il rapporto sessuale avuto con un’altra donna in quella situazione, mi resi conto che però la mia mente e la mia attenzione era stata per lo più attratta da ciò che faceva la mia ragazza e la mia forte eccitazione scaturiva principalmente dalle porcate messe in atto da lei con Giorgio ed il lui della coppia … …
Di fatto, arrivai alla conclusione che la mia era solo una questione mentale … mi eccitavo principalmente guardando, prima, durante e dopo, la mia ragazza fare la troia con altri uomini … …
Mi confidai con la mia ragazza su questo mio aspetto mentale e lei mi tranquillizzò dicendomi che per lei non era un problema vedermi fare sesso con un’altra donna ma che, comunque, era anche evidente che provavo un forte piacere a vedere lei fare la porca con altri … e, quindi, se la cosa andava bene a me, a lei andava benissimo perché sinceramente lei provava un piacere indescrivibile a fare la troia con altri maschi davanti a me ….
Ritenni opportuno, invece, non dire nulla in merito a Giorgio, sia per un minimo di mia dignità (anche se per lui forse era ormai evidente il mio stato di cornuto contento), sia per non dare troppa corda alle sue fantasie erotiche da mettere in atto con la mia ragazza …
Quest’ultima considerazione però non ebbe molto successo, in quanto era ormai palese che Giorgio considerava la mia ragazza il suo giocattolo sessuale per dare sfogo alle sue voglie, facendola diventare sempre più troia e senza alcun limite !
Infatti, una sera, dopo aver giocato noi tre, Giorgio regalò alla mia ragazza un mini abito chiedendole di indossarlo la prossima volta che ci saremmo rivisti per andare in un posto particolare ma molto intrigante … Ovviamente, come sua abitudine, ci lasciò con la curiosità ed una forte voglia di scoprire questo posto tant’è che, a distanza di solo una settimana, d’accordo con la mia ragazza, lo chiamai chiedendogli se ci potevamo vedere per andare in questo misterioso posto ….
Ci diede appuntamento per il successivo sabato sera sul tardi dicendoci che sarebbe passato lui a prenderci …
Quella sera, come da richiesta di Giorgio, la mia ragazza indossò quel miniabito nero che, allacciato sul collo, le lasciava la schiena completamente scoperta fino all’inizio del culo, sul davanti copriva a malapena i suoi seni ed era talmente corto che era improponibile indossare delle calze … a completamento indossò le scarpe rosse con tacchi a spillo altissimi ricevuti in regalo al negozio di scarpe…. e, ovviamente, la biancheria intima non era prevedibile con quel mini abito ….
Guardandola, mi resi subito conto che era sicuramente sexy da morire ma, con quell’abbigliamento, era anche pronta per essere “usata” senza troppi problemi …
All’orario e nel luogo concordati arrivò puntuale Giorgio con la sua auto il quale, dopo i saluti, fece accomodare la mia ragazza davanti al suo fianco ed il sottoscritto dietro e, prima ancora di partire, le chiese di vedere come le stava il vestito che le aveva regalato aprendole l’impermeabile che indossava …
Dopo averla riempita di complimenti per quanto fosse sexy con quel vestitino, partì verso una destinazione a noi ignota ma piuttosto lontana dalla nostra zona, tant’è che ci impiegammo più di un’ora ad arrivare …
Con stupore mio e della mia ragazza entrammo in un grande parcheggio di una zona industriale, poco illuminato e con scarsa vegetazione, presente solo ai lati … vi erano parcheggiati un paio di tir, mentre alcune auto giravano nel parcheggio e, ogni tanto, dopo essersi “sfanalati”, si affiancavano fra di loro come a scambiarsi informazioni … Giorgio, si diresse in fondo e parcheggiò con il muso dell’auto verso il parcheggio per avere la piena visuale ….
A quel punto, la mia ragazza gli chiese spiegazioni e lui, con un sorrisino che era tutto un programma, le disse di non preoccuparsi in quanto era un posto sicuro per “giocare” in auto …
Lei sgranando gli occhi esclamò “… qui ? … con quelle auto che girano ?? … ma chi sono quelli ?? … io non sono tranquilla …” …
“… rilassati … non c’è alcun pericolo … fidati …” rispose Giorgio … “… nelle auto ci sono uomini in cerca di coppiette che hanno voglia di farsi guardare mentre fanno sesso con il loro partner … e se consentito possono partecipare ai loro giochi … comunque, se ti senti a disagio me lo dici e andiamo subito via … … anche se di fatto noi ci siamo conosciuti in una situazione simile …” .
“Va beh … ma quando ti ho visto ho capito subito che eri una brava persona … comunque, prometti che se la situazione non mi piace andiamo via …” ribadì la mia ragazza …
“Promesso …” confermò Giorgio e avvicinandosi a lei l’abbracciò e la baciò a lungo …
Io, dietro, osservavo Giorgio e la mia ragazza darsi della lingua in bocca come due innamorati e poco dopo la mano di lui che, accarezzandole le gambe nude, si infilava sempre di più sù … e, subito, iniziò a crescere qualcosa anche in mezzo alle mie gambe alla vista della loro passione ….
Ben presto l’impermeabile che copriva un po' il mio amore fu lanciato sul sedile dietro e Giorgio, dopo aver messo a nudo i suoi seni, iniziò con una mano ad accarezzarli giocherellando con i suoi capezzoli e con l’altra mano a masturbarla in modo evidente ma sempre baciandola in bocca e sul collo per farla eccitare sempre di più …
I sospiri della mia ragazza iniziarono ad aumentare a dimostrazione che Giorgio la stava “lavorando” bene e, non più preoccupata del via vai delle auto nel parcheggio e degli strani movimenti, iniziò ad accarezzargli il cazzo da sopra i pantaloni ….
“prendimelo in bocca … dai … ho voglia della tua lingua sul mio cazzo …” esclamò ad un certo punto Giorgio accompagnando la testa della mia donna verso il suo basso ventre e, qualche istante dopo, posizionatomi in mezzo ai due sedili anteriori, vidi e capii dai movimenti della sua testa che aveva iniziato a pompargli il cazzo …
“Siii … brava così … succhialo tutto …. Siii …. sei una pompinara fantastica … ahhh…” ripeteva Giorgio gustandosi il lavoro di bocca della mia ragazza e, nel mentre, le aveva sollevato completamente il vestitino mettendo a nudo anche il suo culo accarezzandolo ed infilando da dietro le dita nei suoi pertugi …
Mentre osservavo il corpo praticamente nudo della mia ragazza tra le mani di Giorgio, vidi chiaramente la figura di un uomo al finestrino lato passeggero che osservava quanto succedeva dentro l’abitacolo e, senza dire nulla, feci un cenno a Giorgio per segnalargli la cosa …
Giorgio, visto il mio cenno e accortosi anche lui di quella presenza fuori dall’auto, ad un certo punto chiese tranquillamente alla mia ragazza se le sarebbe piaciuto che qualcuno la guardasse mentre faceva la porcellina in auto e lei, sollevandosi dal suo cazzo, con un sorrisino malizioso, rispose: “… sono sicura che a te piacerebbe esibirmi di fronte a estranei …” … poi, tirandosi più su, guardò fuori e si accorse subito di quell’uomo che la osservava toccandosi vistosamente …
“Siete due maiali …” … esclamò rivolgendosi anche a me …. “… e adesso ? ...”
“… Adesso gli facciamo vedere quanto sei bella e porca … così si eccita per bene anche lui lì fuori …” rispose Giorgio e, senza darle il tempo di ribattere, ricominciò a baciarla e masturbarla, mentre io, allungando le mani da dietro, iniziai ad accarezzarle i seni ed i capezzoli che divennero subito turgidi …
Lei, a quel punto, si lasciò andare sempre di più alle nostre attenzioni ma rivolgendo spesso lo sguardo fuori per vedere la reazione del guardone che, ben presto, tirò fuori il suo cazzo ed iniziò a segarsi praticamente attaccato al finestrino ….
Sicuramente la cosa ebbe un effetto molto eccitante per il mio amore, la quale, ansimando sempre di più, sussurrò “… si sta segando il porco … gli piace guardarmi …”
“Facciamolo guardare meglio …” ribatté Giorgio tirando giù il finestrino e senza che lei si opponesse ….
Un attimo dopo, la grossa mano di quell’estraneo accarezzava i seni della mia ragazza la quale, sospirando, sorrise e si spostò di più verso il finestrino per facilitare l’intrusione e probabilmente per osservare da più vicino il suo cazzo …
Il piacere che la mia donna stava provando grazie alle carezze di Giorgio in mezzo alle sue gambe e sui suoi seni ad opera di quell’estraneo era evidenziato dai suoi sospiri che aumentavano attimo dopo attimo …
Ad un certo punto, Giorgio, capendo che la situazione stava eccitando non poco la mia ragazza, le sussurrò: “… hai visto che cazzo grosso che ha ?...” ed ad un cenno affermativo di lei, aggiunse “… perché non glielo prendi in mano e lo seghi un po' tu … così lo farai impazzire …” … Lei non se lo fece ripetere un’altra volta ed allungato il braccio fuori dal finestrino impugnò quel cazzo iniziando una lenta sega ….
Lei guardava quel cazzo con desiderio tant’è che, mentre lo segava, più volte si leccò e mordicchiò le labbra e la cosa non sfuggì a Giorgio che, approfittando del momento, la invitò ad aprire lo sportello per essere “tutti più comodi” …. e lei, senza dire una parola, lo aprì permettendo a quell’estraneo di entrare più in contatto con il suo corpo ….
In quel momento, grazie all’accensione della luce di cortesia dell’auto, mi resi conto che quell’uomo era tutt’altro che piacente … piuttosto basso, calvo, con una gran pancia e dall’abbigliamento che indossava intuì che probabilmente era uno dei camionisti di quei tir parcheggiati a poca distanza … ma la mia ragazza non sembrava assolutamente interessata al suo aspetto fisico … di fatto, era evidente che voleva solo fare una nuova esperienza trasgressiva indipendentemente dalle persone con cui avrebbe fatto la troia …
Dal sedile posteriore, con Giorgio su un lato e quell’uomo dall’altro, non avevo una piena visibilità del mio amore, ma sentivo i suoi sospiri di godimento in aumento così come la sua disponibilità … infatti, dopo un po', Giorgio, rivolgendosi a quell’uomo gli disse: “… senti come è bagnata questa troietta …” ….
Un sussulto della mia ragazza mi fece capire che la mano di quell’estraneo aveva preso possesso della sua figa e la conferma mi venne dalle parole (le prime della serata) di quell’uomo che esclamò: “… cazzo … è un lago … ha proprio voglia sta troia …” …
A quel punto, il tipo iniziò a masturbarla con decisione mentre la manina del mio amore continuava a segarlo e Giorgio, tenendole le gambe ben aperte, si godeva lo spettacolo … la baciava in bocca e sul collo … le accarezzava i seni torturandole i capezzoli irti … e … i gemiti aumentavano sempre di più ….
“Prendiglielo in bocca … dai … lo so che hai voglia di ciucciare quel cazzo così grosso … dai fagli vedere come sei brava con la bocca …” iniziò a sussurrare Giorgio all’orecchio della mia ragazza, la quale, dopo qualche tentennamento, avvicinò la bocca a quel glande violaceo e quasi timidamente iniziò a leccarlo ….
Era eccitante da morire vedere come la sua lingua roteava su quella cappella e poi risaliva lentamente tutta l’asta … e fu una sensazione quasi devastante vederla aprire in modo smisurato la sua bocca per ingoiare quel cazzo che, pur essendo normale nella lunghezza, era veramente grosso in circonferenza ….
Giorgio la guardava estasiato e ripeteva “… brava … così … ciucciagli il cazzo come sai fare tu … fagli vedere che gran bocchinara sei …” … …
Mentre io e Giorgio ammiravamo il lavoro di bocca che stava facendo la mia ragazza apparve improvvisamente dal buio un altro uomo, un po' più giovane e un po' più in forma fisicamente, il quale si avvicinò all’abitacolo salutando per nome l’altro (a dimostrazione che si conoscevano) …
Il mio amore, intimorita dalla situazione, si bloccò pur mantenendo la presa su quel cazzo grosso che forse non voleva che andasse via …. e, a quel punto, intervenne subito Giorgio “… dai continua … hai solo un altro ammiratore … fai vedere anche a lui come sei brava a succhiare il cazzo …” e così dicendo spinse dolcemente la sua testa verso il cazzo che aveva davanti …
Il nuovo arrivato, sentendosi accolto da quelle parole, allungò una mano ed iniziò ad accarezzare le tette della mia ragazza mentre con l’altra si slacciò i jeans e tirò fuori il suo cazzo iniziandosi a toccare …
Lei, sicuramente eccitata per il ditalino che stava ricevendo dal primo guardone che aveva continuato a masturbarla nonostante l’arrivo dell’amico e, comunque, spinta dalle parole di Giorgio, non solo ricominciò a leccare e ciucciare il primo cazzo ma allungò la mano libera verso il cazzo del nuovo arrivato e, una volta impugnato, iniziò a segarlo ….
“Whaooo … che bella e brava troietta …” esclamò il nuovo arrivato ed il suo amico sorridendogli ribatté “… ciuccia il cazzo divinamente e ha la figa bagnata fradicia … per me vuole essere anche scopata …” …
Giorgio, a quel punto, uscì dall’auto, andò di fianco a quei due uomini e invitò la mia ragazza a scendere dall’auto … poi, la fece abbassare sulle ginocchia per fare in modo che potesse meglio manovrare quei due cazzi …
Anch’io scesi dall’auto per vedere meglio la mia donna che, praticamente nuda con il vestitino arrotolato alla cintura, ora si stava dedicando con passione a segare, leccare e ciucciare entrambi i cazzi che aveva di fronte … e … non potei fare a meno di tirarmi fuori anch’io il cazzo ed iniziarmi a segare ….
“… Cazzo … che bocca … che lingua … cazzo … come è brava … è proprio brava a fare i bocchini … azzz … ahhh come me lo ciuccia ….” ripetevano i due estranei guidando con le mani la testa della mia ragazza per meglio scoparla in bocca …
Giorgio, girandosi verso di me con un ghigno stampato sul volto, esclamò “… guarda cornuto come è brava la tua ragazza a fare la troietta … è diventata proprio brava a far godere gli uomini … una troia perfetta …” … e poco dopo, girandosi verso i due, disse “… però adesso è giusto che facciate godere anche lei … uno gli deve mettere il cazzo in figa e farla divertire come una troia …” …
La mia ragazza, come una bambola nelle mani di Giorgio, venne messa a novanta gradi e mentre l’ultimo arrivato continuò a farsi lavorare il cazzo di bocca, l’altro puntò la sua grossa cappella contro le labbra della sua figa e con un colpo secco, senza alcuna delicatezza, la penetrò fino in fondo …
In quel momento, vidi chiaramente il mio amore spalancare la bocca e gli occhi per quella violenta penetrazione ma, poco dopo, miagolare di piacere per quel grosso cazzo che la stava scopando e ricominciare a ciucciare quell’altro cazzo che aveva di fronte al suo viso ….
Ero eccitato e nello stesso tempo meravigliato di quanto fosse porca la mia ragazza che si stava facendo scopare da uno sconosciuto non giovane, non bello e con una pancia che ad ogni colpo sbatteva contro il suo culo … ma era ancora una volta la dimostrazione di quanto fosse troia e senza alcun limite …
Giorgio, di fianco al terzetto, alternava palpate ai seni della mia donna, carezze e bacini sulla schiena e spesso le apriva le chiappe incitando il tipo a scoparla forte “… dai sbattila forte … falle sentire il tuo cazzone fino all’utero a questa troietta …” e al culmine, capendo che il tipo stava venendo, lo incitò a sborrarle dentro “ … dai riempila di sborra … schizzale dentro la figa che a lei piace …” ….
A quell’incitamento, il tipo non resistette oltre e con un urlo strozzato in gola si scaricò dentro la figa del mio amore che, immediatamente, ebbe un orgasmo talmente forte da non riuscire a stare in piedi e dovette appoggiarsi all’auto ….
Mentre lei riprendeva fiato la sborra dello sconosciuto le scendeva dalla figa lungo le cosce e noi tutti a goderci lo spettacolo … ma, ancora una volta, Giorgio intervenne e rivolgendosi all’altro uomo che era ancora con il cazzo in piena erezione “… ora tocca a te farla godere un’altra volta … e spero che tu non sia schizzinoso perché te la devi scopare così … piena di sborra del tuo amico …” …. Ovviamente, il tipo non era schizzinoso e, dopo aver fatto sdraiare di schiena sul cofano dell’auto la mia ragazza, le aprì per bene le gambe, ci fece vedere la sua figa slabbrata, arrossata e che colava ancora sperma, e poi introdusse il suo cazzo fino alle palle …
Tenendole le gambe aperte sulle sue spalle, il tipo iniziò a scoparla con un ritmo forsennato e ripeteva “… cazzo che troia … ti sei fatta riempire dal mio amico come una vacca … troia … ora ti riempio anch’io … puttana …” … e lei ansimava, godeva ancora per quel trattamento e ripeteva “… siii … sono una troia … siii … cazzo … sto godendo ancora … siiii … cazzo come godo …” ….
Sentendola godere così, mi avvicinai a lei e la baciai in bocca percependo chiaramente l’odore del cazzo che aveva poco prima preso in bocca, ma ero talmente eccitato che non resistetti oltre e mi sborrai in mano come un ragazzino alle prime esperienze …
L’uomo che si stava sbattendo la mia donna dimostrò una certa resistenza e le provocò altri due orgasmi prima di farcirla per bene e lasciarla stremata lì sul cofano con un fiume di sperma che fuoriusciva dalla sua figa ….
Solo Giorgio non era ancora venuto e terminò la serata con una bella sborrata nella bocca e sul suo viso della mia amata ….
Mentre io allungavo fazzolettini alla mia ragazza per darsi una ripulita, Giorgio salutò i due tipi i quali lo ringraziarono (come se avesse offerto la sua donna e non la mia !) e aggiunsero che loro i fine settimana si dovevano fermare lì in quel parcheggio e, pertanto, quando la troietta voleva godere un po' loro erano a disposizione ….
Facemmo rientro verso casa che iniziava ad albeggiare e Giorgio, prima di salutarci, chiese alla mia ragazza se si era divertita e lei, dopo un attimo di meditazione, rispose “… non posso negare di essermi eccitata molto e di aver goduto … ma mi sono sentita trattata come una prostituta … e … forse … è stata proprio questa sensazione di sentirmi usata come una puttana che mi ha mandato in tilt e fatto godere in modo particolare …” ….
Giorgio sorrise e ci salutò, ma quelle parole gli avevo già dato lo spunto per un’altra avventura trasgressiva ….
Continua.

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Sissyschiava Posso essere la tua ragazza???
Sissyschiava Posso essere la tua ragazza???
Curioso_io Wow che crescita costante