STORY TITLE: Passione per il ballo (Parte quarta) 
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Passione per il ballo (Parte quarta)

by cornutoestivo
Viewed: 78 times Comments 0 Date: 23-10-2025 Language: Language

..e la settimana di vera passione ebbe inizio proprio alle prime ore del mattino, era chiaramente il segnale della mancanza di tregua, era evidente che il ragazzo volesse giustamente battere il ferro ancora caldo. Ci alzammo alla solita ora in cui ci si alza al mattino per dar vita alla quotidianità che, per quanto riguardava l'assortimento della nostra coppia è alquanto anomalo per il tempo che viviamo, io a casa oramai

a riposo

(..la mia età..) e lei ancora assolutamente attiva, per cui io impigrito ad osservare lei che si preparava e lei impegnata ad esser più che mai bella e seducente, come del resto tutte le donne, in quei momenti non posso non pensare alla sfacciata fortuna grazie alla quale, ciclicamente, gli uomini che hanno a che fare con mia moglie possono beneficiarne, spesso penso anche all'oblio che proveranno molti suoi colleghi nell'osservare quotidianamente la sua prorompente femminilità, qualche volta a tal proposito (in vero) ho cercato di farla parlare, ho provato a saperne di più degli accadimenti nel proprio ambiente professionale, se ci fosse in particolare qualche suo collega o sottoposto che ambisse al corteggiamento, ma lei è stata sempre molto riservata in questo, non me ne ha mai volutamente parlato asserendo che nel suo spazio professionale è bene mantenere contegno integerrimo, trovo persino logicità in tutto questo, le credo, anche se trovo quasi impossibile il fatto che non ci siano colleghi in odore di esuberanza mascolina nei suoi confronti, tra colleghi c'è sempre qualcosa del genere negli accadimenti quotidiani, magari ce ne saranno anche, ma lei credo di aver capito che sia stata sempre armata dalla filosofia del

..non c'è niente da fare..



Soprattutto essendo memore dei guai del passato patiti in merito all’aver avuto un amante (da me autorizzato) tra i suoi colleghi per cui ebbe a garantire

“..mai più..”

Non che questo mi dispiaccia, chiaro, tanto, la vera vita sappiamo bene che è fuori del suo ufficio, ed a proposito di questo, in futuro vi racconterò della mia più ardua battaglia posta in essere nei suoi confronti, ovviamente battaglia vinta, una sola ed unica volta ma vinta, starete pensando cosa c'entra tutto questo con lei ed il suo ufficio, ebbene, lo capirete al momento opportuno, e forse, più di qualcuno avrebbe potuto persino trovarsi in disaccordo con me a riguardo del desiderio che le espressi e che avrebbe decisamente cozzato contro ciò che lei in quel momento (e tutt’ora) rappresentava nei confronti della sua vita professionale. Ma tutto a tempo debito, diciamo che ho pronta nella mente la stesura di un altro prezioso paragrafo di vita di coppia, come si dice a Roma (sono un suo cittadino che vive presso una Colonia..)

“..cé vò pazienza..!”

Devo anche ammettere che, molto sorprendentemente e molto velatamente, mia moglie, la mia Angela, mi ha lanciato una frecciatina intrisa di gelosia, informandomi su di una sua curiosià inerente una mia amica con cui sono sovente chattare negli ultimi tempi, una piccola finestra lasciata incustodita sul desktop del mio pc ne ha suscitato la sua curiosità.  Saprò erudirla con vero piacere, una mia musa ispiratrice? Una mia congetturale complice cerebrale? Perché no? In realtà è soltanto una moglie che frequenta il nostro sito che sogna di poter avere un marito come lo sono io e che spesso sottopone in lettura al coniuge i miei scritti..
Anche un marito cornuto può cercare le proprie essenze, non certamente contrastanti gli accadimenti quotidiani, per cui esistendone già i presupposti di giustezza, non ho avuto nessuna difficoltà ad ammettere che si tratta della depositaria per eccellenza delle mie passioni che vivo, questo suo presunto esser gelosa di me mi ha inorgoglito, lo ammetto, quasi del tutto inutile sotto il punto di vista oggettivo, ovvero per la sua ricerca di fisicità, ma essenziale dal punto di vista cerebrale, buona cosa. Lei annuì alla mia spiegazione, anche se non mi apparve molto convinta, il suo

“..ne parleremo..”

fu molto tagliente, ma io non ho paura.
Mia moglie quel mattino mi sembrò più bella di sempre, al solito, questa particolare bellezza la noto ogni volta che ci troviamo in prossimità dell'inizio di una nostra nuova performance, anche in questo riusciamo a diversificare il nostro quotidiano, pochissime ore prima era stata deliziosamente corteggiata e financo frugata a mia insaputa, questo la rendeva ai miei occhi desiderabile più che mai, è oramai una Donna matura, lei dice sempre che iniziano a vedersi i suoi segni del tempo, ed io invece puntualmente la rassicuro sulla sua assoluta avvenenza e desiderabilità, gioco facile, mi piace vincere facile, ed è facile farle tornare il sorriso sulle labbra, magari anche soltanto semplicemente facendola tornare qualche ora indietro

..amore mio, ma ieri sera, alla tua veneranda età hai conquistato un uomo molto più giovane di te, anche soltanto ostentando quel bel culo che hai, te lo ha anche confessato, sii fiera della donna che sei..



..grazie amore mio, ma tu non fai testo nelle cose carine che mi dici, anzi, per le cose belle che le tue corna dettano..



Un bel bacio a sugellare il distacco imminente

..ciao, a stasera..



La vedo uscire e contestualmente armeggiare con il telefono

caldo

, con gli occhi le chiedo se è tutto a posto, lei mi conferma che lo è ed aggiunge

..l'ho acceso, sono certa che mi chiamerà..



..ovviamente mi racconterai nel dettaglio..



..come sempre..

.

Quando resto solo penso sempre a qualcosa da escogitare, tanto è vero che, ogni volta che apparentemente e casualmente ci si imbatte in qualcosa di pepato nelle nostre uscitine serali, lei è certa che dietro ci sia sempre il mio zampino, ed in effetti ha ragione, nei momenti di solitudine e beatitudine che mi ritaglio essendo solo in casa, dopo aver espletato le competenze quotidiane quali possono essere persino le fasi preparatorie per un'adeguata cena (vorrei rammentare che non lavoro più..) mi siedo innanzi al computer ed avvio la mia perenne ricerca di un qualcosa da non lasciarsi sfuggire, molti di voi potranno confermare questo che sto dicendo, con quanti di voi ci siamo intrattenuti vicendevolmente in ottime performances chattatorie? Ce ne sono alcuni di voi con cui periodicamente scambiamo opinioni, come ad esempio siamo soliti fare tra mariti desiderosi di scambi di opinioni, più di qualcuno mi ha persino riconosciuto il grado di

maestro

, ed io sorrido a questa definizione, ma a volte mi vengono richiesti veri e propri suggerimenti su come fare a

svezzare

mogliettine restie all'apertura del gioco, io consiglio sempre e soltanto di leggere i racconti che ho pubblicato fin qui, traendo proprio da li le eventuali strategie da perseguire al fine di sperare di ottenere dei buoni risultati, spesso dico che, mia moglie non è affatto differente dalle tante mogli che hanno mariti ambiziosi di un coinvolgimento trasgressivo delle emozioni coniugali, le donne son donne, punto. Proprio nel momento in cui ero immerso nei miei pensieri susseguenti la sua uscita di casa, a distanza di pochissimi minuti il mio telefono squilla, è lei, e penso

..ora che succede?



A dire il vero, come sovente capita, il mio pensiero va subito nella direzione di qualche problema avuto dalla sua auto, le donne solitamente, a questo proposito sono solite effettuare grida di aiuto, ma appena risposto mi accorgo immediatamente del motivo diverso della chiamata, non risponde al mio classico

pronto

, mi lascia ascoltare il suo impegno in altra telefonata all'altro telefono, immediatamente realizzo la situazione, l'unica cosa che non capivo era se la chiamata l'avesse fatta lei oppure lui, dopo un pochino però capii che fu lui a chiamarla, ovviamente lo capii da ciò che disse mia moglie:

..si, immaginavo tu mi chiamassi sai, hai provato anche prima? Perché io il telefono l'ho acceso da pochissimo, non l'ho fatto prima perché ero in casa e non mi sarebbe sembrato opportuno, dal momento che lui era li vicino a me, aspetta, non ti sento benissimo e non posso tenere il telefono tra le mani mentre guido, ti metterò in viva voce, così ti sentirò più forte e chiaro..



La mia adorata mogliettina come sempre fantastica! Avrebbe potuto benissimo parlare e ascoltare attraverso il solito cavetto auricolare (che invece riservò a me) e, contestualmente avere le mani libere, ma fece tutto questo per rendermi partecipe di una sorta di diretta telefonica degli accadimenti dell'immediato. Era per me urgente avere certezza che lei mi ascoltasse, per cui, come di solito avremmo fatto in circostanze analoghe, me ne accertai chiedendole un piccolo colpetto di tosse a conferma del fatto che, alla bisogna, mi avesse potuto sentire, colpetto di tosse che arrivò. Ripresero il dialogo,

..eccomi qua, adesso sono in condizione di miglior favore, dimmi tutto..



..si, ti confermo che ho provato anche prima a chiamarti, ma senza successo, ed ho ripromesso a me stesso di riprovare fino a trovarlo questo sperato successo, ed ora eccoti, devo riconoscere che mi hai fatto passare una nottata abbastanza agitata..



..ma dai! E come mai questa cosa? Ieri sera ti ho lasciato in ottima compagnia, c'erano davvero belle donne a gravitarti intorno..



(Perfida Donna..)

..si si, tutte belle donne, ma inattaccabili, tutte donne di amici, tutti miei allievi, maschietti e femminucce..



Lei, sempre più perfida

..ahhh...ora capisco! Io non sono stata considerata una donna inattaccabile, io e mio marito non siamo tuoi allievi e non siamo nemmeno tuoi amici, ora tutto è chiaro, ora tutto fila..



..hai visto che ci sei arrivata..?



..non ci è voluto molto in verità, già durante i nostri balli me ne sono persuasa sai..



..ti prego non credere di me qualcosa di sconveniente, ti ripeto quello che già sai, mi hai messo il fuoco addosso già dalla prima volta che ti ho incrociata..



..o magari subito dopo aver incrociato con lo sguardo il mio culo, vero?



..vero, confermo, il tuo gran bel culo è qualcosa di straordinario..



E intanto la pressione del mio sangue era alle stelle già di primo mattino, ero certamente chi dei tre fosse nella condizione di miglior favore, loro due nelle rispettive automobili impegnati nella direzione delle reciproche mete lavorative, io beatamente a letto in religiosissimo silenzio, col

pisellino

da cornuto fuori delle mutande e manipolato sentendoli dialogare, ovviamente sempre e costantemente sull'orlo della più precoce delle eiaculazioni che possano esistere. Le bisbigliai (attraverso la cuffia dell'auricolare)  di insistere nelle sue provocazioni, solito colpetto di tosse a conferma di aver sentito il mio suggerimento e riprese

...ma i tuoi amici si sono accorti della manovra che hai svolto con me?”

..devo dire la verità, se n'è accorta soltanto una delle donne, quella che da sempre io ritengo la più scaltra di tutte e devo riconoscere che è da tempo colei che di sovente usa provocarmi..



..ahi ahi...gelosa?



..non saprei, ma tra me e lei non c'è mai stato nulla, anche se io capisco benissimo il suo trasporto nei miei riguardi, me ne accorgo sai, come sai, io ho facoltà di stabilire l'intensità salsera, a maggior ragione durante l'insegnamento nei corsi serali..



Lei, stranamente abbastanza seria

..e quindi? Hai avuto lo stesso tatticismo messo in atto nei miei riguardi? Anche a lei glielo hai fatto sentire così distintamente sul culo?”

..no no, non potrei mai, rovinerei il rapporto professionale, e poi, francamente, con le allieve non voglio avere a che fare, ma ammetto che questo da te appena detto può essere capitato, io non sono di legno, ma credo che lei, in ogni caso, non ne abbia mai fatto parola con nessuno e men che mai con il marito. Se lo avesse fatto con il gruppo, certamente credo che forse non sarebbero più venuti alle lezioni, e se lo avesse fatto con il marito credo che avrei avuto forse dei problemi, per cui...



Sentendo questo, io non potei che complimentarmi

mentalmente

con quella intelligentissima allieva, era bello sapere che in giro ci fosse un altro potenziale mio collega cornuto, ma a mia differenza dannosamente inconsapevole. Lei proseguì nel dialogo, pur restando brevemente interdetta dal mio lieve sogghigno (che le avrei spiegato al suo rientro)

..e com'è andata con la tua allieva? Raccontami..



..durante una delle nostre pause me ne sono andato al bar, lei mi ha seguito lasciando il marito intento a confabulare con gli altri, appena si è messa in condizione di potermelo chiedere mi ha domandato da quanto tempo ti conoscessi e come mai non aveva mai visto te e tuo marito ballare in quella sala, tieni conto del fatto che noi, in quanto gruppo siamo solitamente quasi sempre li, poi, in modo abbastanza sarcastico mi ha chiesto anche di tuo marito, dicendomi qualcosa che proverei imbarazzo a confessarti..



Io, nell'auricolare

..fattelo dire cosa hanno detto di me, insisti se necessario..



..e cosa sarebbe mai questa cosa imbarazzante, dai sentiamo, non crearti nessun problema, sii audace come lo sei stato in quei 100 metri al buio verso la nostra auto..



..sei tremenda sai! Va bene, oserò, e lo farò usando le sue stesse parole, mi ha chiesto se per caso io fossi il tuo amante e tuo marito un becco, trovando decisamente strano il fatto che lui (io) non si fosse accorto delle nostre gesta, come lei stessa aveva notato..



Questa volta sorrisi io, c'era stato qualcuno nella sala che si era accorto delle mie corna, evviva..!

Lei replicò

..e va bene, questa sua sagacia ci può stare, ne convengo anch'io, diciamo che riconosco il fatto di essermi lasciata un pochino andare, quando sono ben coinvolta in una

bachata

mi capita, diciamo che con te l'intensità del coinvolgimento è stata un pochino più alta del normale, ok, persino quasi osé, però non capisco il discorso inerente mio marito, lui mi conosce da una vita, sa del mio trasporto per la danza, sa benissimo che quando riesco ad individuare un partner decisamente coinvolgente difficilmente lascio spazio ad altre donne, nel senso che nella serata lo faccio esser solo mio, come è capitato con te, che poi l'intensità del trasporto tra noi sia andata oltre è un fatto, mio marito certamente non si è accorto delle tue manovre tra le mie chiappe durante il ballo, come non si è accorto del tuo dito nel culo (le disse proprio questo con testuali parole ed abbastanza imperativamente) in direzione dell'auto, ma ciò non toglie che non sia un uomo scaltro ed intelligente, che non sappia  come va la vita ed a cui mi sento legata da un amore inimmaginabile, inscindibile e con cui vivo un senso di complicità non quantificabile, per cui, sono in dovere di rispondere soltanto a lui del mio operato, se lui non me ne chiede conto io non sciorino, se invece me ne chiede conto, allora sciorino tutto, fino al minimo dettaglio, dillo alla tua gelosa amica..



Una tigre, anzi, una Leonessa! Le sussurrai nel suo orecchio il mio inevitabile ti amo.

..nulla da eccepire, discorso chiarissimo, sono convinto che la mia amica fosse mossa da gelosia, e forse, a questo punto anche da invidia, se si è accorta che io ti sono stato appoggiato tutta la sera sulle chiappe avrà pensato che le sarebbe piaciuto essere al tuo posto, ne sono convinto, a tempo debito glielo chiederò..



..dai retta a me, vuole il manico, come del resto quasi tutte le donne, se puoi darglielo non perdere l'occasione e fregatene! Se una donna ti fa questo, vuol dire che lo vuole, persino fregandosene del marito..



..allora il discorso vale anche per te, lo vorresti anche tu il cosiddetto manico..?



..mmmhhh...apperò, vedo che te ne sei accorto, perspicace il ragazzo..



(Inarrestabile la mia gran puttanella..)

Lui, sorridendo

..bene, allora quand'è che te lo prenderai?



..tranquillo, accadrà, mi piaci, non so quando come e dove ma verrò e me lo prenderò, oramai sono curiosissima di fare la sua conoscenza, e se mi permetti, alla faccia della tua amica..



...e magari anche alla faccia di tuo marito..



Per un attimo si è percepito un senso di gelo, forse il ragazzo ebbe percezione dell'azzardo verbale, ma fu lei a far cadere quella presunta tensione dicendo

..proprio alla sua faccia no, io non sono abituata a ripicche inesistenti, non ne ho motivo, diciamo che forse potrei prendermi libertà d'azione senza che mio marito mi pressi con eccessività di controllo, sono più di trent'anni che siamo sposati, ognuno dei due è rispettoso della vita dell'altro, per cui, la mia libertà è sacra, credo tu lo abbia capito, e lui lo sa benissimo sai..



Capii immediatamente che mia moglie stava nemmeno troppo velatamente gettando le basi per un discorso futuribile, lui le chiese cosa intendesse, e lei continuò

..intendo dire che mio marito è una persona intelligente, contrariamente a quello che pensa la tua amica, lui sa bene che non siamo tutto il giorno insieme, e che le donne hanno mille occasioni, per cui, intelligentemente ha sempre optato per la scelta più civile, quella che lo vuole fiducioso di me, poi, se ha fatto male o bene è un problema solo mio, della mia coscienza, nel senso di ammettere che io non sono affatto una santa, e forse lo potrà anche sapere, ciò non toglie però che io lo ami e che sono sempre tornata a lui..



..capisco, e capisco persino che le mie chances di poterti avere, a questo punto crescono, vero..? Non sono mai stato molto bravo in matematica, ma un conto così semplice so farlo, io ti piaccio, tu mi piaci, tuo marito non starà a sottilizzare su un tuo presumibile ritardo di una sera, e quindi..



..e quindi? Azzarda dai, a me quando azzardi piaci, lo sai..



..da me domani?



..mi aspettavo questo, e ne sono lusingata, ma non sarà domani, con calma ragazzo, con calma..



..pur di averti sono disposto persino ad una dose di Valium..



Io le suggerii un appuntamento per un caffè, dove avrebbero potuto parlare liberamente con occhi negli occhi, lei fece il suo colpettino di tosse, segno della ricezione del mio suggerimento:

..vorrei prima incontrarti per un caffè, sei disposto? Parleremo un pochino, ti andrebbe?



..come potrei dire di no..



Bene, adesso però devo lasciarti, sono arrivata in ufficio, più tardi consulterò i miei impegni e ti farò sapere, puoi starne certo, devo sentire anche mio marito per esser edotta sui nostri impegni di famiglia, lui sa che quando tendo ad informarmi è perché ho esigenza di crearmi un momento tutto mio, vuoi per shopping, vuoi per cura personale, vuoi per un semplice momento di libertà, magari perché no, per poter incontrare un amante..



Sorrisero entrambi

..bravo il maritino, moderno e per nulla pervaso dalla gelosia, mi piace..



..beh, se ti piace allora mando lui al mio posto..



..dopo che magari avrò avuto te..



Lei, scherzando e sorridendo

..quindi ti piacciono anche gli uomini?”

..non ho nulla contro di loro, ma non fanno per me, però per avere te farei una eccezione..



Bene, riferirò..



Stronzi, si stavano divertendo alle mie spalle, ero più che mai convinto che mia moglie fu spesse volte (durante il dialogo) sul punto di confessar lui che il maritino fosse felicemente cornuto e spesso collaborativo, ma fortunatamente resistette e di conseguenza giovò al gioco, al felice prosieguo del gioco, si salutarono e lei tornò a me

..amore hai sentito tutto?



..accidenti se ho sentito, dai, non entrare in classe e vattelo a scopare..



..sai che non lo farei mai senza di te, ma il ragazzo deve essere davvero intrigato da me, ma credo persino da noi, io ho cercato di farti passare per un marito moderno, tanto per non farlo preoccupare troppo..



..credo proprio che non gliene freghi molto di me e del mio ruolo, non se ne è preoccupato mai nemmeno mentre ballava con te..



..beh si, in effetti..



..mi piace l'idea di un tuo incontro ricognitivo con lui, cosa intendi fare?



..hai detto bene, un incontro ricognitivo, magari potrebbe scapparci al massimo un bacio, non intendo vederlo in modo appartato e troppo riservato, voglio resistere alla mia primaria tentazione..



Io, pur essendo a conoscenza della sua primaria tentazione feci in modo da farmela dire lo stesso

..lo sai tesoro, mi conosci, il ragazzo mi piace e deve avere anche un bel cazzo, appunto per questo non voglio con lui un incontro al buio, lo voglio incontrare tra la gente, in un centro commerciale oppure in centro città, voglio mettermi al riparo, non voglio già potergli fare un bocchino...



..e ce la faresti a non farglielo nemmeno in macchina nel parcheggio?



..non voglio incontrarlo ne con la mia auto ne con la sua, voglio proporgli un incontro in una zona a traffico interdetto, dove ci si può incontrare soltanto servendosi dei mezzi pubblici..



..ma se lo incontri di sera, in città ci sono moltissimi vicoletti oscuri e poco frequentati..



..lo vedrò di giorno ed in zona densamente frequentata, non voglio che...



Per un lungo attimo ascoltai soltanto un suo profondo silenzio, poi riprese con voce rotta:

..non voglio che tu sia assente quando capiterà di prenderglielo in bocca la prima volta, anche se tu sai quanto io trovi irresistibile questo, tu sai che io ho sempre pensato di avere un secondo clitoride in gola..



“..lo so..”

Niente, non c'era verso di persuaderla a tornar da me col sapore dello sperma in bocca, avrei dovuto armarmi di pazienza. Ci salutammo per poi rivederci a sera, mi assicurò che, in ogni caso, ne avremmo discusso come sempre assieme.
A sera mi mise al corrente dei suoi progetti di li a qualche giorno, lo avrebbe incontrato, non sapeva se di mattino o di pomeriggio, a metà settimana in una via centrale dell’isola pedonale, gli avrebbe dato appuntamento presso un noto elegante ritrovo, mi complimentai mentalmente con la scelta, dalla mia parte ebbi certezza del fatto che anch’io avrei fatto la stessa scelta con una donna di particolare interesse (se mia moglie non scopre il mio interesse per la mia amica di chat è cosa fatta..) ma lo avrebbe incontrato soltanto se io fossi stato d'accordo, se fossi stato nei paraggi senza farmi vedere e soltanto se avessi accettato di essere in diretta telefonica con lei, come facemmo già precedentemente nell'uscita serale con il bagnino, serata poi portata a compimento su un lettino in prossimità del mare.
Chi non sa di questo vada a leggere l'episodio. Secondo voi avrei potuto rifiutare? Quella sera mia moglie si masturbò furiosamente, aveva bisogno di sfogare l'accumulo cerebrale, mi confessò che durante il giorno cambiò spesso l'assorbente salva slip, ed io non lo misi in dubbio, al che, lei, come al solito sorridendoci su, mi disse

..cornuto..non vedi l'ora che io glielo succhi, vero? Non vedi l'ora che ti passi lo sperma dalla mia bocca, vero..?



Non dissi nulla, ma pensai che mai nessuna donna al mondo avrebbe potuto interpretare al meglio il mio silenzio.
Continua..

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