STORY TITLE: 133 - RICORDI CHE DIVENTANO REALTA’ 
logo The Cuckold
227


STORY

133 - RICORDI CHE DIVENTANO REALTA’

by SlutDany
Viewed: 234 times Comments 4 Date: 19-10-2025 Language: Language

Un venerdì sera, Max e Dany si sono recati al loro club prive preferito, ci sono molte coppie e tanti singoli.
Come sono entrati hanno salutato gli amici e si sono seduti su un divanetto bevendo un drink.
Il tempo di dare una occhiata in giro per vedere i presenti e Dany è andata a ballare in pista, come sempre al palo della lapdance dove si esibisce facendo cadere uno ad uno i suoi vestiti con mosse sensuali fino a rimanere nuda con molti singoli intorno a lei che la carezzano, la toccano, le fanno proposte.
Max dal divanetto la osservava orgoglioso di avere una moglie così spregiudicata.
Vicino a lui si era seduto un uomo abbastanza anziano, avrà circa ottantacinque anni, che la guardava con molto interesse.
L’anziano: “Bellissima donna, lunghi capelli biondi che ondeggiano a ritmo della musica, visino adolescente dove brillano due occhi felini, un seno sodo con turgidi capezzoli, due fianchi stretti e sinuosi, gambe lunghe e affusolate e in mezzo alle cosce uno splendido fiore roseo completamente depilato”.
Max: “Grazie, che descrizione minuziosa, quanti complimenti”.
L’anziano: “Se li merita, ma la conosce””.
Max: “Certo è mia moglie”.
L’anziano: “Complimenti, è uno spettacolo”.
Max: “Grazie”.
L’anziano: “Mi scusi sa, ma mi ricorda mia moglie, anche lei era molto bella, un pochino più in carne, ma per il resto era come sua moglie”.
Max: “Non si deve scusare, ma anche sua moglie era esibizionista come la mia?”.
L’anziano: “Ai miei tempi non esistevano i club prive, mia moglie la sera si vestiva in modo audace e andava in un parco non molto lontano da casa nostra, li si metteva seduta su una panchina e aspettava che passasse qualche uomo che le poteva interessare, si tirava su la gonna e allargava le gambe mostrando la figa, a quel punto era quasi sempre fatta, li rimorchiava e se li portava a casa. Io la controllavo da lontano e come vedevo che si incamminavano insieme li precedevo entrando in casa prima di loro. Mi nascondevo dietro uno specchio a vetro che avevo fatto fare apposta in modo che potevo vedere quello che facevano senza essere visto né sentito, bei tempi”.
Max: “Bella idea, andava con molti uomini?”.
L’anziano: “Lei usciva tutte le sere, ma non sempre trovava gli uomini che le piacevano”.
Max: “Con mia moglie questo problema non lo ho, scopa con tutti, belli, brutti, giovani e maturi, le piace il cazzo e poi sa che io mi eccito molto a vederla posseduta dagli uomini, anche due, tre o quattro insieme”.
L’anziano: “Che brava sua moglie”.
Max: “E’ vero si concede volentieri per farmi piacere e chiaramente pure per lei”.
L’anziano: “Che nostalgia”.
Max: “Ma su, capisco che il ricordo di quei bei tempi le faccia venire un po’ di malinconia, adesso vedrò di fargliela passare, quando mia moglie Dany andrà in camera con qualche singolo venga anche lei e si goda lo spettacolo”.
Nel frattempo Dany ha cominciato a ballare in mezzo ai singoli facendosi toccare sui seni, sul culo, sulla figa e strusciandosi addosso a loro toccandogli la patta dei pantaloni per sentire quelli più forniti.
Ecco, ha scelto, ne ha presi per mano due e li sta portando verso le camere.
Max: “Signore venga insieme a me, mia moglie è pronta per farsi scopare”.
L’anziano: “E’ sicuro? Non do fastidio?”.
Max: “Tranquillo, venga pure tanto mia moglie lascia sempre la stanza aperta, le piace farsi vedere mentre la posseggono”.
Come sono entrati in camera Dany si è sdraiata sul letto a gambe spalancate, i due uomini si sono denudati e si sono messi vicino a lei baciandola in bocca, succhiandole i seni, inserendole due dita in figa.
Nel frattempo lei ha preso i loro cazzi in mano muovendoli velocemente per farli diventare in tiro e come c’è riuscita si è chinata prendendoli in bocca a turno facendoseli arrivare fino in gola.
E’ arrivato il momento, Dany si è messa sopra uno dei due uomini e si è infilata il cazzo in figa cavalcandolo ritmicamente e con movimenti sempre più veloci mentre continuava a sbocchinare l’altro uomo.
Lei ha iniziato a godere, gemiti di piacere escono dalla bocca, l’uomo le spinge dentro il cazzo con forza facendole schizzare gli umori sul suo petto.
Quando Dany sente che l’uomo sta per sborrare si ferma, non vuole che finisca subito, e si mette sopra l’altro che gli fa sprofondare il cazzo nella figa completamente fradicia.
Con urli di piacere continua a scopare, godendo in continuazione.
Anche l’altro uomo è pronto, Dany li vuole tutte e due insieme, si allarga le chiappe con le mani e aspetta con ansia che venga penetrata.
Quel movimento è stato come un invito, l’uomo le ha poggiato il cazzo sull’ano e ha spinto con forza dentro, le pareti del culo si sono allargare ed è entrato tutto dentro fino in fondo.
Dany li istiga a spingere i loro cazzi fino in fondo, vuole essere completamente sfondata, proprio in quel momento i due le hanno riempito la figa e il culo di sborra e lei ha urlato godendo avendo spasmi in continuazione.
L’anziano: “Ma è uno spettacolo, sua moglie è stata meravigliosa”.
Max: “Sono contento che le sia piaciuta, spero di averle fatto passare la malinconia”.
L’anziano: “Si mi è molto piaciuto e sua moglie è bravissima, ma qui è differente, è tutto più facile nei club prive, come lo faceva mia moglie era un’altra cosa”.
Max: “Dice? Guardi la voglio accontentare, farò fare a mia moglie quello che faceva la sua, verrò da lei e faremo tutto come me lo ha descritto prima”.
L’anziano: “Ma davvero? Lo farebbe per me? Grazie”.
Max: “Si lo faccio volentieri, mi dica il giorno e dove devo venire”.
Il giorno stabilito Max e Dany sono andati all’appuntamento, lei, informata di quello che doveva fare, si è vestita con la sua tipica minigonna raso figa con camicetta semitrasparente e un paio di scarpe a tacco alto che fa risaltare le lunghe gambe.
Si sono visti con l’anziano andando a casa sua, a Dany gli ha dato il mazzo di chiavi e si sono recati al parco vicino.
E’ tardi, il posto è buio, poco frequentato, Dany si è incamminata verso una panchina con vicino un lampione mentre Max e l’anziano si sono nascosti dietro a degli alberi vicini.
Lei seduta aspetta pazientemente fumando una sigaretta, la minigonna si è tirata tutta su, ha la figa di fuori, le si vede bene così depilata e la camicetta l’ha sbottonata, i seni fanno capolino tra la stoffa.
Sta passando un uomo, lo vede da lontano, si sta avvicinando, lei spalanca le gambe per fargliela vedere bene, l’uomo la guarda, la fissa, non stacca gli occhi da lei, ma continua il suo cammino e se ne va.
Dany pensa che ha sbagliato qualcosa, forse quello ha immaginato che era una puttana, ha deciso di cambiare sistema.
Ecco un altro passante che sta arrivando, questa volta la camicetta l’ha lasciata allacciate e ha tirato giù la minigonna, la figa non le si vede più.
Il passante: “Signora cosa fa a quest’ora nel parco? Non ha paura?”.
Dany: “E di cosa devo aver paura”.
Il passante: “Paura di qualche maniaco”.
Dany: “Cosa mi può succedere, al massimo mi violenterebbe, può darsi che non mi dispiaccia”.
Il passante: “Veramente? Vuole dire che se qualcuno le fa delle avance lei ci starebbe?”.
Dany: “Perché no”.
Il passante: “Allora potrei fargliele io”.
Dany: “Se gli piaccio?”.
Il passante: “Signora mia, ma lei è bellissima, mi piace da impazzire”.
Mentre lo dice si siede vicino a Dany, lei senza farsi vedere si slaccia i bottoni della camicetta, i seni escono fuori, e si muove con le anche facendo salire la minigonna rimanendo con la figa a vista.
Il passante rimane con gli occhi di fuori vedendo quel seno, allunga una mano e comincia a tastarlo, come le tocca le gambe si accorge della figa depilata e ci inserisce un dito, Dany si gira verso di lui e lo bacia appassionatamente.
Confabulano per un po’, si alzano dalla panchina e si incamminano verso casa dell’anziano che con Max hanno visto tutto e velocemente tornano all’abitazione.
Come arrivano si mettono dietro lo specchio a vetro, sentono aprire la porta, Dany e il passante entrano in camera da letto, lei si spoglia facendo cadere i vestiti uno a uno con movenze sensuali, anche l’uomo si è denudato mentre la guarda affascinato dal suo bellissimo corpo.
Lei gli si avvicina, lo bacia appassionatamente, gli prende in mano il cazzo, si abbassa, lo avvicina alle labbra, se lo struscia sulle labbra, apre la bocca, lo fa entrare piano piano fino a farselo arrivare in gola pompandolo sempre più velocemente.
L’uomo stringe i denti, cerca di resistere, il cazzo gli è diventato duro come il marmo, lei lo ha sentito gonfiarsi nella bocca, è pronto, si mette di schiena poggiando le mani alla spalliera del letto, il passante non perde tempo, le infila il cazzo in figa da dietro e comincia a spingerlo dentro con forza.
Dany mugola di piacere, inarca il busto, lo vuole ancora più in fondo, si sente bene il rumore del cazzo sulle chiappe mentre glielo sbatte dentro.
Lei sta per godere, lo incita di continuare, di scopala con forza, continuano per circa quindici minuti, poi con un gemito le sborra in figa e lei viene sentendosi riempita.
Stanchi si sdraiano sul letto, lei si accende una sigaretta.
L’anziano: “Certo che sua moglie è stata brava”.
Max: “Grazie, ma guardi che non è finito tutto”.
L’anziano: “Perché sua moglie ha ancora voglia?”.
Max: “Lei non si accontenta mai”.
Infatti dopo un po’ Dany allunga una mano e prende il cazzo dell’uomo cominciando a masturbarlo, lo sente rizzarsi, si china e lo bacia, lo fa entrare in bocca, delicatamente lo succhia, lo fa scorrere su e giù lentamente fino a che lo sente diventare eretto e duro.
A quel punto le si mette sopra e se lo infila in figa cavalcandolo lentamente, l’uomo le ha preso i seni in mano li tasta, li stringe, le strizza i capezzoli, Dany comincia a godere, aumenta i movimenti, spinge facendoselo entrare fino in fondo.
L’anziano: “Caspita sua moglie, mi scusi, ma è proprio una gran troia”.
Max: “Ha ragione, a me piace così, vedendola mi viene voglia di….. “.
L’anziano: “Capisco, se si vuole masturbare lo faccia pure, lo facevo anche io quando vedevo mia moglie usata dagli altri uomini”.
Subito Max ha tirato fuori il cazzo ha iniziato a menarselo velocemente.
Dany e l’uomo continuano a scopare, lei rallenta i movimenti e poi ricomincia a farli veloci, è molto esperta, non lo vuole far venire, non finiscono mai, dopo circa trenta minuti ancora non smettono.
Ma l’uomo non ha più resistito, gli umori che escono copiosi dalla figa di Dany scorrendogli sul cazzo lo hanno eccitato ancora di più, con un ghigno le esplode tutta la sborra dentro e lei sentendola gode e si accascia sul suo corpo.
Anche Max non ha resistito e ha sborrato a terra.
L’anziano: “Mi viene voglia di fare un applauso”.
Max: “Grazie, spero che non continui, conoscendola starebbe tutta la notte a scopare”.
L’anziano: “Ancora? Ma non si stanca mai”.
Max: “No è abituata a prendere cazzi in continuazione e non è mai sazia”.
Contrariamente a quello che pensava Max l’uomo si è rivestito ed è andato via mentre Dany è rimasta sul letto toccandosi la figa piena di sborra.
Max: “Spero che le sia piaciuto e gli abbia ricordato quello che faceva sua moglie”.
L’anziano: “Grazie per quello che avete fatto per me, ha una moglie stupenda e gran troia, però prima lo faceva mia moglie….”.

POSTED 4 COMMENTS:
  • avatar MaturoRomano Ma al vecchio potevi fargli almeno un pompino

    20-10-2025 12:55:11

  • avatar PerVoi Oltre a divertirti fai star bene anche altre persone, brava

    20-10-2025 12:51:57

  • avatar SlutLy Un'altra avventura da ricordare

    20-10-2025 01:47:52

  • avatar DepravatoMaturo Dany sei la solita favolosa troia

    20-10-2025 01:42:33