STORY TITLE: Corna desiderate, cornuto accontentato 
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STORY

Corna desiderate, cornuto accontentato

by Schizzone84
Viewed: 140 times Comments 1 Date: 23-09-2025 Language: Language

Ciao, voglio condividere la mia storia di diversi anni fa. Ero fidanzato con Erika, una ragazza della mia età, avevamo 27 anni all'epoca. Sessualmente molto appagati, ogni tanto mi eccitavo a dirle durante il sesso, che mi sarebbe piaciuto vederla far sesso con altri. All'inizio rimaneva stupita, poi con il tempo si è abituata e assecondava le mie fantasie, confessandomi (sempre durante il sesso) quanto si sarebbe fatta sfondare bene da altri uomini. Via via, ho cominciato a prendere il discorso più seriamente, e vedevo che lei cominciava ad eccitarsi all'idea di scopare con altri uomini, soprattutto consapevole del fatto che avrebbe scopato solo lei, mentre io avrei al massimo guardato, quindi corna solo mie.
La storia è continuata così per circa un anno e mezzo del nostro fidanzamento, poi si sa, con il tempo l'eccitazione dei primi tempi si affievolisce e di scopate non ne facevamo piu come prima. Ma una cosa che mi faceva diventare un toro, era proprio pensarla con altri mentre la scopavo, e lei lo sapeva benissimo. Da qui cominciano le prime caute

esposizioni

di lei agli occhi degli altri. La sera ha cominciato a uscire con delle mini molto corte, tacchi alti, ma soprattutto (cosa che mi mandava in estasi) si è comprata un costume a filo, che metteva al mare e attirava gli sguardi di amici e altri uomini che si rifacevano gli occhi su di lei. Fisicamente era magra, poco seno, ma culo marmoreo perché faceva molto sport. Uno dei miei amici ebbe un erezione (che ha cercato di nascondere) mentre lei era seduta sulla sdraio davanti al lui ed era in posizione un po

appecorata

. La cosa mi eccitò non poco e dovetti nascondere anche io il bozzo del costume.
In privato gli confessai la cosa e lei mi bloccò subito dicendomi

eh no, con i nostri amici mai! Non voglio che qualcuno possa ricattarci, magari raccontando tutto e facendomi passare a me per una troia e a te per un cornuto. Se sarà, deve essere con uno al di fuori delle nostre amicizie

. La cosa mi eccito ancor di più, perché oltre a essere perfettamente d'accordo con lei, mi fece capire che la cosa si poteva realizzare!
Passa qualche settimana e finalmente partiamo per le vacanze. Avevo prenotato una settimana in un resort all'estero, zona mare con all inclusive e camera fronte spiaggia. Pochi giorni prima di partire, durante una scopata, gli ho detto che li avremo realizzato se lei voleva, e lei mi rispose

se ci sarà occasione, non mi tirerò indietro

. Sborrai appena dopo, allagandole la pancia. Lei sorrise, mi baciò e disse

le vuoi proprio le corsa, eh?

. Le risposi ansimando un incerto

si

. Lei mi disse guardandomi negli occhi

guarda che poi non si torna indietro!

Io non risposi, la cosa finì li per il momento.
Dopo essere arrivati a destinazione, ci trovammo davanti l'imbarazzo della scelta. Di ragazzi belli ce ne erano tantissimi, di tutte le età.
Già la prima sera, mentre eravamo nel letto, presi il discorso per vedere se era veramente decisa oppure no.
Io:

Allora hai visto quanti bei ragazzi? Hai già idea di chi ti vorresti fare?


lei:

Ma sei proprio sicuro di volerlo?

.
Io:

si lo voglio (con il cazzo in super tiro)

.
Lei: dopo avermi baciato, con tono severo

Va bene, ma poi non voglio lamentele, se ti penti è un problema tuo. Qui chi ci guadagna veramente sarò io e il tipo che mi scoperà, con cui mi lascerò andare completamente. Lo sai questo?


Io

va bene (e subito dopo sono ho sborrato nelle sue mani per la tremenda eccitazione).
Lei:

cazzo amore, ma quanto ti eccita questa cosa??


Non risposi, ero un pò in imbarazzo e dopo la sborrata l'eccitazione viene via.
Dopo qualche minuto mi riprese l'eccitazione e ma la scopai di brutto.
Il giorno dopo eravamo in spiaggia e lei finalmente mi comunicò la scelta. Era un ragazzo di servizio ai bagnanti, alto 1,90, fisico statuario, riccio e biondo.
Io:

è lui il prescelto?


Lei:

si mi piace da morire


Io:

e come lo convinciamo?


Lei

a questo penso io, tu vai a farti il bagno

.
La faccio breve, durante le mie assenze lo ha conosciuto con una scusa banale e si è fatta spalmare la crema solare, mentre indossava il suo solito costume a filo. Poi lo fece conoscere anche a me, lodando le sue attenzioni per noi (cioè lei) e la sua gentilezza e gli chiese (davanti a me) se volevamo berci qualcosa insieme. Io avevo il cuore a mille, lui ringraziò e accettò e ci disse che era libero quella sera stessa. Noi saremmo partiti il giorno dopo, era perfetto. Scopata e via, senza che nessuno potesse sputtanare nessuno.
La mattina Erika comprò 2 bottiglie di buon vino. Io ero teso, lei invece sembrava molto a suo agio. Passammo tutto il giorno al mare e verso le 18 tornammo in camera. Ci facemmo la doccia, lei si mise in tiro come non mai, capello lisciato, smalto alle unghie dei piedi e delle mani, vestitino corto e attillato, e soprattutto (cosa che mi eccitò da paura) si depilò la passera lasciando solo un piccolo triangolino. Passò 2 ore a farsi bella per farsi scopare da lui. Ormai la cosa era definita. Io ero eccitato ma lei mi rifiutò. “eh no, amore ormai abbiamo organizzato. Ti conosco, se perdi l’eccitazione poi non riuscirai ad accettarlo.” Mi prese le palle e il cazzo e mi sussurrò” lo vuoi o no?”. Ovviamente io risposi di si.
Prima che lui arrivasse ci bevemmo già mezza bottiglia di vino e questo determinò quello che successe dopo.
Alle 8:15 sentimmo bussare, era lui. Lo accogliemmo un po' brilli, ma senza quei freni inibitori che prima avevamo. Lui vestiva con un jeans aderente, camicetta aperta sul petto, capelli ricci gellati, insomma era davvero al top. Erika lo accolse con un abbraccio e gli diede un bacio a schiocco sulla guancia. Credo che ormai lui avesse capito definitivamente cosa volessimo da lui. Che si scopasse la mia donna.
Ci sedemmo sul divano e parlammo per circa 10 minuti, bevemmo ancora e anche lui non si tirò indietro. Ad un certo punto, esauriti gli argomenti, rimanemmo in un imbarazzante silenzio. Ormai io ero supereccitato e senza freni e presi io la parola.
Io: “allora che ne pensi di Erika? Non è uno schianto stasera?
Lui:”si è bellissima, ma è ancora piu bella in costume”
Lei: “ vuoi che mi spogli”?
Lui guardando me: “si magari”
Io: “amore non essere timida, fatti vedere bene. Lo hai fatto eccitare cosi tanto (riferendomi alle volte che gli metteva la crema, ormai il tabu era infranto e la strada era libera)
Erika si tolse il vestitino e si fece vedere in intimo, poi si sedette su di lui e lentamente avvicinò la bocca e lo baciò. Mentre limonavano entrambi diedero degli sguardi verso di me, per vedere la mia reazione. Io rimasi seduto, con un erezione spaventosa e le palle che stavano per esplodere. Con il mio silenzio diedi il via alla monta.
Erika e lui si baciarono appassionatamento per diversi minuti, in cui lui la palpeggiava generosamente su tutto il corpo. Erika si alzò e prendendolo per mano lo accompagnò verso il letto. Si sdraiò e si sfilo reggiseno e mutandine. La sua passera nuda era pazzescamente eccitante. Lui prese a leccarla avidamente e guardandomi mi disse “è bagnatissima”.
Il ragazzo ci sapeva fare e lei ebbe un orgasmo dopo pochi minuti di leccata. A quel punto lui si spogliò e tirò fuori il cazzo, bello dritto e piuttosto largo. Erika lo succhiò avidamente. I suoi occhi incrociarono i miei più volte e mentre io seduto guardavo la scena toccandomi il cazzo. Ed era una cosa che mi faceva impazzire perché voleva condividere il suo piacere con me.
Quando lui decise che era soddisfatto del servizio, prese la mia Erika e la fece distendere sul letto. Sul comodino c’erano i nostri preservativi, lei gliene passo uno e glielo fece indossare.
Poi gli sali sopra e la coprì con il suo corpo atletico e robusto. Lei sotto e lui sopra.
Il suo cazzo entro nella sua figa senza che dovesse usare le mani, tanto era bagnata.
Ormai lui era dentro che se la scopava, inizialmente dolcemente, poi con forza, dando colpi secchi e decisi. Erika godeva e mi guardava a tratti, i suoi occhi erano pieni di piacere. Ad un certo punto cominciò a tremare ad ansimare, la conoscevo bene quella cosa, ebbe un orgasmo. La lingua di lui prima e il cazzo poi me l’avevano fatta godere.
E poi venne giustamente il suo turno, il meritato premio! Cominciò ad accelerare il movimento come se volesse venire dentro il preservativo, ma poi si fermò, si mise a cavalcioni su di lei e se lo sfilò, ordinandogli di prenderlo con le mani. Lei lo prese e lo segò, mentre con l’altra mano gli massaggiò dolcemente le palle (cosa che aveva imparato a fare con me).

Sapevo della bravura di lei e l’effetto non tardò ad arrivare. Dopo pochi colpi di mano lui sborrò come un fiume in piena. Fiotti di sperma bianchi e densi colpirono Erika ovunque, gocce in faccia, sul collo e sulla pancia. Lui godette da pazzi e la schizzata fu veramente abbondante.
Provai un eccitazione mai sentita fino ad allora, sentiii quasi di venire senza toccarmi. Ma non potevo, volevo aspettare che lui andasse via.
Alla fine ridemmo tutti, ed Erika si complimentò per la doccia calda, confessando che adorava la sborra. Il suo corpo atletico era stato posseduto dal quel maschio, marchiandola indiscutibilmente con il suo caldo seme.
Erika rimase a guardare la sborra che imperlava il suo corpo, che scorreva lungo il suo corpo, andando a macchiare le lenzuola. E anche io rimasi colpito dalla prestazione, complimentandomi.
A quel punto ero cosi eccitato che avevo bisogno di scaricare anche io il mio pieno. Ringraziai lui per la bella serata e Erika lo congedò con un bacio in bocca con la lingua. Lui, molto soddisfatto, ci ringraziò per la bellissima esperienza, si rivestì e se ne andò.
Finalmente andai verso di lei e gli misi il cazzo in mano.
Lei “sei soddisfatto amore mio?”
Io “sei stata pazzesca, ti è piaciuto?”
Lei “moltissimo, ora godi cornutone, ma segati da solo. Io ho già scopato. Tu mi hai un po deluso..”
Io “e come mai??”
Lei “perché pensavo che intervenissi e facessimo una cosa a 3, invece sei rimasto a guardare. Ora ho capito come ti piace, vuoi solo guardare. Visto che ti piace segarti, continua a farlo mentre osservi il mio corpo inondato del seme di un bellissimo uomo”.
Io “ti sarebbe piaciuto se ti fosse venuto dentro?”
Lei in tono serio“se mi fosse venuto dentro con tutta quella roba, ti ritroveresti un figlio non tuo da mantenere, sai che non mi piace l'aborto! Forza, segati, cornutone mio!


A quel punto l’umiliazione mi diede ancora più eccitazione e sborrai a schizzi sul suo corpo, mischiando il mio seme con quello del bull.
Successivamente, dopo aver metabolizzato la situazione, lei diventò una vera troia, scopando sempre fuori dai nostri giri di amici e raccontandomi tutto a cose fatte, che racconterò in seguito...

POSTED 1 COMMENTS:
  • avatar Coseli Fantasticoooo

    24-09-2025 01:10:37