io e laura
by Stringiloaduemani
Mi presentai alla porta di Laura con il cuore che batteva forte. Quando aprì, il mio sguardo fu immediatamente catturato dalla sua figura imponente. Laura, una donna con una sesta di seno abbondante, era snella e piccolina, alta solo 160 cm, ma il suo corpo era perfettamente proporzionato, con seni prosperosi che attiravano immediatamente l'attenzione. Mi accolse con un sorriso malizioso, indossando un cosplay da cameriera che metteva in risalto le sue curve.
Benvenuto, signore,
disse, facendo una riverenza.
Sono qui per servirla in ogni modo possibile. si accomodi sul divano
Grazie, Laura,
risposi, la mia voce roca per l'eccitazione. Mentre mi accomodavo non riuscivo a staccarle gli occhi da dosso, ero ipnotizzato e lei mi disse:
Cosa vuole adesso?
Voglio giocare con i tuoi seni. Voglio sentirli, assaporarli, esplorarli.
Laura sorrise e si avvicinò lentamente, i suoi seni che si muovevano sensualmente sotto il tessuto sottile del costume. Si mise a cavalcioni su di me, i suoi seni a pochi centimetri dal mio viso.
cosa desidera, signore,
sussurrò, la voce carica di desiderio.
Voglio giocare con i tuoi seni,
risposi, la mia voce roca per l'eccitazione.
Voglio sentirli, assaporarli, esplorarli.
Laura sorrise e si chinò in avanti, permettendomi di affondare il viso nella sua scollatura. I suoi seni erano morbidi e caldi, e iniziai a baciarli, a leccarli, a mordicchiarli delicatamente. Laura gemette, il suo corpo che rispondeva immediatamente alle mie carezze.
Passai le mani sui suoi seni, sentendo il loro peso e la loro morbidezza. Li sollevai, li accarezzai, li strinsi, godendo della sensazione della sua pelle liscia e setosa. Laura si mosse sopra di me, facendo sbattere i suoi seni sulla mia faccia, il suo respiro che si faceva sempre più affannoso.
Oh, sì,
gemette.
Mi piace così.
Decisi di cambiare posizione e la feci sdraiare sul divano. Mi inginocchiai tra le sue gambe e iniziai a lavarle i seni con un panno umido, poi li oleai, massaggiandoli con movimenti lenti e sensuali. Laura si contorse sotto le mie mani, i suoi gemiti che riempivano la stanza.
Ora voglio assaggiarti,
dissi, chinandomi per prendere un capezzolo in bocca. Lo succhiai, lo leccai, lo mordicchiai, mentre con una mano accarezzavo l'altro seno. Laura inarcò la schiena, spingendo i seni verso di me, desiderosa di più.
Ti prego, non fermarti,
ansimò.
Continuai a dedicarmi ai suoi seni, alternando tra baci, leccate e morsi delicati. Laura era completamente persa nel piacere, il suo corpo che tremava per l'eccitazione.
Voglio sentire il tuo pene,
disse infine, la voce carica di desiderio.
Voglio giocare con i tuoi capezzoli.
si sedette sul divano e mi posizionai davanti a lei, il mio pene eretto e pronto. Laura si chinò in avanti, le sue labbra che si aprivano per accogliermi. Iniziò a leccare la punta, facendo guizzare la lingua intorno al glande. Gemetti, il piacere che si irradiava attraverso il mio corpo.
Più a fondo,
la incitai. prendendole i seni fra le mani e tirandola a me
Laura cercò di prendermi più a fondo, ma il mio pene era troppo grande. Iniziò a sbavare, cercando disperatamente di accogliere tutta la mia lunghezza. La vista di lei che lottava per prendermi in bocca era incredibilmente eccitante.
Rilassati,
dissi dolcemente, accarezzandole i capezzoli.
Prendilo come puoi.
Laura annuì e continuò a succhiare, la sua bocca che scivolava su e giù lungo il mio pene. La sensazione delle sue labbra e della sua lingua era incredibile, e sentii che stavo per raggiungere l'apice.
Laura, sto per venire,
ansimai.
Vieni nella mia bocca,
disse, il suo tono urgente.
Voglio sentirti.
Con un ultimo gemito, raggiunsi l'orgasmo, il mio seme che si riversava nella sua bocca. Laura continuò a succhiare, ingoiando tutto fino all'ultima goccia.
Crollai sul divano, il mio corpo sudato e ansimante. Laura mi accarezzò i capelli, un sorriso soddisfatto sul viso.
È stato fantastico,ma la prossima volta voglio di più
disse.
Risposi con un sorriso, sapendo che quell'incontro sarebbe rimasto impresso nella mia memoria per molto tempo.