HISTORIA TìTULO: Week-end con la zietta. Parte 1/4 
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HISTORIA

Week-end con la zietta. Parte 1/4

by Olafdineve
Visto: 18 veces Comentarios 0 Date: 29-12-2025 Idioma: Language

Mi ritrovo su un volo MilanoCatania per un weekend di divertimento programmato con la “zietta”. Tutto comincia sulla chat di LMO dopo aver commentato alcune sue foto siamo passati a telegram, ed ora eccomi qui, atterro al Fontanarossa e prendo un taxi per il Baia Verde dove ho prenotato una suite vista mare. Una doccia veloce e mi scrive che arriva per portarmi a fare un giro e vedere le bellezze di Catania. Arriva accompagnata dal Corny; è esattamente come me la aspettavo una biondona che dimostra meno di 50 anni, molto bella dalle forme generose, un sorriso smagliante e una gran carica erotica nonostante l'abbigliamento piuttosto casto. Tailleur leggero, grigio chiaro con gonna sopra al ginocchio, camicetta bianca, semiaperta che a stento copre le sue famose tettone, penso abbia una quarta piena, gambe in bella mostra appena velate da un 20 denari color carne.
Presentazioni di rito e rompiamo il ghiaccio con un aperitivo a bordo piscina dell'hotel. La conversazione procede su luoghi comuni, noto dopo solo 2 minuti, lo sguardo di approvazione di lei verso Corny, ha deciso che faccio al caso suo, sarà un weekend di fuoco. Lasciamo il bar e andiamo a fare il giro delle bellezze di Catania. Corny guida e noi due dietro. Non abbiamo ancora lasciato il viale di accesso del Baia Verde che mi mette una mano sulla patta e mi fissa negli occhi con uno sguardo trombino. La avvicino a me e la bacio con passione, lei ricambia immediatamente in un vortice di lingue e sospiri. Le mani corrono sotto i vestiti, la mia mano risale le sua cosce velate per arrivare sul suo sesso, senza intimo. Le appoggio il medio tra le grandi labbra è già tutta umida, lei mi tasta l'attrezzo e i testicoli, mi devo ancora scaldare. Corny ci guarda nello specchietto e cerca di interrompere con domande banali su Milano, lei si stacca da me e imperiosa lo zittisce ordinandogli di guidare e stare zitto. Ho capito che le piace sottometterlo, quindi giocheremo al Corny da umiliare.
Ci guardiamo di nuovo e lei si china tra le mie gambe accarezza il mio fallo e mi guarda vogliosa, poi lo prende in bocca, non ho ancora un erezione piena, ma ci pensa lei con un sapiente lavoro in punta di lingua me lo fa crescere bene, mentre io con le mani le esploro la vagina calda e umida. La afferro per i capelli e la riporto alla mia bocca, voglio sentire il sapore del mio uccello nella sua bocca, poi tocca a ma tuffare il mio viso nel piacere dei suoi umori. Ha una bella figa grande e carnosa con un buon sapore dolciastro di femmina in calore. La esploro minuziosamente mentre lei semistraiata sul sedile ansima. Non corro sul clitoride, aspetto che in lei cresca il desiderio. Con i pollici le divarico bene la figa e ci infilo la lingua in fondo, solo dopo molti minuti di penetrazione con la lingua risalgo divaricandole le piccole le labbra fino a scappucciarle il clitoride ormai eretto come un piccolo cazzo. Ha un fremito, un altro e poi esplode in un fiume di piacere.... mentre ansima in preda all'orgasmo ordina al corny di fermarsi nel primo posto appartato che vuole essere scopata come si deve.
Mentre l'auto si dirige su un lungomare isolato e lei si è ripresa dall'orgasmo, si dedica subito al mio cazzo che vuole duro e gonfio per quando la scoperò. Esegue un pompino magistrale da gran troia succhiacazzi, glielo dico mentre lo fa, che si vede che è esperta. Le piace essere trattata da troia la fa eccitare, allora quando ho il cazzo duro e gonfio la spingo con le mani sulla nuca fino a ingozzarla di nerchia pulsante. Lei geme di piacere, si stacca infoiata e grida al Corny di fermare subito l'auto.
Appena il mezzo si ferma scendiamo dall'auto, semi nudi, lei mi limona mentre mi mena l'uccello con una mano, poi si mette a pecora con la portiera posteriore aperta, le mani sul sedile e mi offre i suoi buchi, urlandomi di scoparla.
La penetro con veemenza, entro nel suo sesso caldo umido e accogliente. Le tiro i capelli e le dico che è una gran troia e suo marito un cornuto impotente. La stantuffo a lungo, intanto Corny assiste e filma sceso dall'auto comincia a segarsi. Un paio di minuti e raggiunge un altro orgasmo squassante, per fortuna perché ero anch'io vicino ad esplodere. Esco dalla sua figa colante e ne approfitto per far inginocchiare Corny e sbattergli il cazzo turgido sulla fronte, poi gli ordino di assaporare gli umori di sua moglie che colano dal mio cazzo, Corny ubbidisce .Lei che si è ripresa lo insulta perché mini dotato. La faccio sdraiare di schiena sul sedile con le gambe fuori dalla macchina, ho il cazzo che non ne può più, le tengo alte le gambe e le intimo di aprirsi le chiappe che me la voglio inculare subito. Le si afferra il culone morbido e separa le chiappone. Mi appare uno sfintere che ne deve avere presi a decine. Le dico che ha il culo rotto da gran mignotta e che adesso glielo apro. Lei grida di farlo subito. Un bel colpo di reni e il mio uccello sparisce nel suo culo di burro. Vorrei incularla per ore e farle sentire che è in mio potere ma non resisto e le sborro un fiume di crema nel culo. La sodomia prolungata è solo rimandata a più tardi, ma ve lo racconterò nel prossimo episodio.

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