HISTORIA TìTULO: La mia Compagna Milanese 
logo La Esposa Ofrecida
913


HISTORIA

La mia Compagna Milanese

by Mhmcs77
Visto: 408 veces Comentarios 3 Date: 03-12-2025 Idioma: Language

Io 31 anni, lei 24, compagni da anni, in quel periodo avevo già scoperto alcune sue corna, alcune confessate dopo mia richiesta, alcune tenute nascoste da parte mia, per non farla scappare.

Lei una donna splendida, riccia, sguardo da cerbiatta, una bella terza di seno, e un sedere, che faceva girare chiunque, il sogno di molti miei amici, anzi il desiderio.

Quella sera eravamo sul divano, come ogni sera dopo una giornata di lavoro, stanchi, e senza alcuna voglia di imbarcarsi in cucina, decidiamo per ordinare delle pizze, da farci consegnare a casa, figurati se si aveva la voglia di uscire con il freddo che faceva.

Ordiniamo le pizze che verranno consegnate, poi verremmo a sapere, come ultima consegna di giornata. In attesa della pizza lei si dedica a sistemare la tavola, e io come sempre non posso fare a meno di perdere il mio sguardo sul suo sedere… iniziando a fantasticare di come possa esser cosi perfetto, e di come altri abbiano avuto modo di guardarlo senza vestiti e senza nulla addosso. La mia mente fantasticava e volava con la fantasia verso le sue scopata, da me piu o meno conosciute (ma mai da lei raccontate) immaginando la sua focosità con gli altri.
Io non sono molto dotato, diciamo anzi il contrario, misurerà 13 cm con una circonferenza cmq notevole, ma il vero problema mio è la durata, appena guardo il suo culo, io vengo, subito immediatamente!
Nella mia fantasia di vedere il suo culo con la mano di un altro sopra vengo risvegliatodal suono del citofono, e il porta pizza, a cui va ad aprire la mia compagna, dal soggiorno sento le parole di rito, quanto viene, grazie, il solito sorriso, e poi vengo attratto dalle sue parole, allora vieni dopo che ti offriamo qualcosa da bere per la tua gentilezza…
Queste parole svegliano in me, un ondata di eccitazione unica, ma sapevo bene che lei mai avrebbe fatto alcun che in mia presenza, non lo avrebbe mai considerata una cosa possibile! Anzi ne è sempre stata avversa, nonostante alcune volte avessi provato ad aprire il discorso…
Ritornata in sala, nessun accenno da parte sua alle parole appena pronunciate, e senza dire nulla iniziamo la cena, che prosegue velocemente, tra un po’ di birra e qualche parola sulla giornata lavorativa… al termine rimessi sul divano, ecco squillare nuovamente il citofono, e io guardandola sorpreso, mi sento dire, sarà il porta pizza che ha accettato il mio invito a prendere qualcosa da bere!
Lui entra e si accomoda, e nel farla breve, tra un brindisi e un bicchiere, mi viene spontaneo proporre “che ne dite se facciamo una partita a poker”, allo sguardo loro, naturalmente non ci fgiochiamo soldi, non mi piace, e la mia lei guardandomi fa “e cosa ci giochiamo”… i Vestiti ribattei prontamente… da li a poco con qualche mano giocato eravamo tutti nudi intornoo al tavolo, non ricordo cosa successe esattamente (è passato tanto tempo), ma ricordo vivamente che il divano inizio ad essere il luogo del nostro gioco.
Lei dapprim mostro il suo corpo che ebbe un notevole effetto su di noi uomini, e iniziando a sbocchinarmi, mi disse “che ne dici facciamo provare anche il nostro ospite”, il mio sguardo con il cazzo nella sua bocca era tra il sorpreso e l’eccitato e non seppi altro che rispondere, credo che una come te non la abbia mai vista e provata… fu allora che si stacco da me, e inizio a prendersi cura del nostro ospite. Mi spostai in disparte nudo seduto sulla sedia ad osservare la mia compagna effettuare un grande pompino sul cazzo del rider. Ero li a guardarla salire e scendere lungo l’asta, che devo dire era di buona dimensioni, sicuramente maggiori del mio e non di poco. Come dicevo il mio sguardo era tutto verso i movimenti di lei, e del suo pompino favoloso, la sua arte come dicevo io. In tanti anni e tante donne, nessuna ha mai raggiunto i suoi livelli! Ero veramente preso da quella visione magica fin quando lei alzandosi si mise a pecora (la sua posizione preferita) e disse senza giri di parole, scopami!
Fu allora che vidi quel rider (un’immagine indelebile) prendere possesso della figa di lei, e iniziare a spingere, la mia mente non era capace di andare oltre quella visione, lei a pecora con le tette ballanti, mentre lui la stantuffava da dietro, come io mai riusci a fare in durata e forza. Aveva un movimento continuo duro e costante, e vedevo la mia lei chinata con il capo, che forse non godeva cosi da tempo immemore.. era li che lo prendeva e godeva, e ogni tanto mi guardava, ma forse piu inconsciamente che volutamente, come inconscio era il su osorriso beffardo rivolto a me! La scopata è andata avanti per almeno venti minuti buoni sempre nella stessa posizione e sempre con la stessa forza, fin quando lui non mi fece cenno di avvicinarmi e dargli il cambio… non dimenticherò mai quel momento. Lei a pecora con la figa larga e aperta in cui il mio cazzo navigava… non dimenticherò mai che appena avvicinai la cappella al buco, venni, copiosamente… quell’immagine di quella figa aperta oscenamente, mi ha portato un eccitazione immediata e un orgasmo unico!
Lascia nuovamente il posto a lui, che prese a scoparla nuovamente per altri 5 minuti fin quando non gli venne in figa (prendeva la pillola), senza alcun ritegno per me!!!! Ma la cosa piu umiliante fu che si rivesti ci saluto e lascio lei in balia del suo orgasmo sdraiata sul divano, e me umiliato sulla sedia con il cazzo ancora gocciolante!

Guardai la mia compagna fiero e ancora piu innamorato di lei, ma non dicemmo nulla, doccia e letto… ma in futuro altre cose accaddero…

Añ CASEADE 3 COMENTARIOS:
  • avatar pfkcil bella troietta ..complimenti

    04-12-2025 10:09:49

  • avatar Manu71 Gran maiala

    04-12-2025 00:03:33

  • avatar Manu71 Gran maiala

    04-12-2025 00:03:33