STORY TITLE: Quella poltrona in fondo al letto (Quarta parte. Dopo la festa..) 
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STORY

Quella poltrona in fondo al letto (Quarta parte. Dopo la festa..)

by cornutoestivo
Viewed: 140 times Comments 3 Date: 12-10-2025 Language: Language

Questo appena raccontato è stato l'episodio apripista avvenuto qualche anno fà, oggi siamo notevolmente cresciuti dal punto di vista cerebrale, la scopatina o ciulatina fine a se stessa non ci interessa, e neanche la cerchiamo, contrariamente a quanto possa apparire nelle foto che postiamo, Angela non è affatto una donna facile, tutti coloro che sono riusciti ad averla lo sanno bene.
Qualcuno troverà eccessiva questa parte del racconto, ma ho volutamente fatto in modo da condensarla in una sola parte, era troppo importante portare a termine tutto d'un fiato.
E cosi, dopo

soltanto

15 anni di matrimonio e un'altro paio di fidanzamento ufficiale, ero finalmente cornuto conclamato, ma lo ero diventato anche in modo davvero felice, consapevole di averlo voluto fortemente, pedissequamente, sempre sulle orme di un tracciato ben definito che ho praticamente perseguito in tutta la mia esistenza adulta.
Quella sera, uscendo da casa di Andrea, ci demmo un gran bacio nell'ascensore, un bacio della durata di tutto il tragitto in discesa e, anche se non era un tempo grandissimo, a noi sembrò interminabile, il breve cigolio dell'apertura meccanica della porta dell'ascensore giunto al piano garage ci riportò alla realtà, presi la mano di mia moglie e mi avviai verso la nostra macchina, mi sentivo un bimbetto felice, innamorato più che mai della ragazzetta appena conosciuta.
Anche l'apertura della portiera per farla accomodare mi servì come scusa per poterle sfiorare le labbra per l'ennesima volta, labbra da cui, chiudendo gli occhi, potevo ancora ritrovare il sapore aspro di quello che Andrea ci aveva depositato soltanto qualche minuto prima, e non potei esimermi dal farmi uscire di bocca l'ennesimo..

..ti amo..



Giunti nel nostro garage notammo l'assenza degli scooter dei nostri figli, un minimo di preoccupazione ci assalì, ma prima di allarmarci inutilmente, vista la presenza di ottime tecnologie di comunicazione (un vero toccasana per genitori in apprensione..) li chiamammo e ci accertammo del fatto che fosse regolare il loro ancor persistente mancato rientro, il San Valentino appena trascorso era quella volta concomitante con festeggiamenti carnevaleschi, per cui ci informarono che erano rimasti a dormire, o meglio, a proseguir baldoria, presso l'abitazione di un amico, ed allora, l'alba sarebbe stata certamente la nostra alcova, seppur non avessimo profferito verbo per tutto il viaggio di ritorno, era chiaro a tutti e due che avremmo avuto molto da dirci.
Chissà se qualcuno che legge quello che sto scrivendo riesce a percepire il nostro stato d'animo in quei momenti, anche le nostre movenze nell'immediato erano straordinariamente coinvolgenti, se qualcuno in quel momento ci avesse osservati non avrebbe sicuramente mai dato per certo che eravamo una coppia che a breve avrebbe festeggiato quasi 20 anni di unione, eravamo talmente tanto presi nelle nostre effusioni che, se ci fosse stato qualcuno ad osservarci avrebbe dato per scontato che si poteva trattare di una coppietta appena formata e che non vedeva l'ora di giungere a destinazione per legittimare l'incontro.
Ecco, quelli eravamo noi in quegli istanti, indubbiamente istanti in cui non tenemmo assolutamente a freno nessun freno inibitorio, anzi, il sapere la casa vuota e tutta per noi era un propellente straordinariamente evolutivo.
Ci ritrovammo nel nostro letto, ma io non potevo non pensare a quello che era accaduto a casa di Andrea.



..amore sai che mi hai fatto impazzire questa sera? Era proprio cosi che immaginavo la nostra prima volta..





..lo so, l’ho sempre saputo, stasera ti ho visto una luce negli occhi inconsueta, sono felice che tu abbia realizzato il tuo sogno, come io il mio l’ho provato già da tempo grazie a te..





Sei felice soltanto per questo..?





Ma scherzi? Ma ti sei reso conto di chi ho avuto il piacere di scoparmi? Un uomo magnifico, non offenderti amore mio, ma ho perfettamente capito il perché del suo successo durante i vostri periodi studenteschi, credo proprio che sia ingeneroso per te doverti paragonare a lui (ridacchiò ancora una volta) questa sera ho avuto il secondo uomo diverso da te, e credimi, non puoi nemmeno minimamente provare a paragonarti a nessuno dei due, una cosa è certa, non si può tornare indietro ad apprezzare il tuo misero pisellino dopo che si è provato per due volte due mostri..



Ottimo! Mia moglie aveva davvero preso con lo spirito giusto quello che era accaduto, ne avrei giovato di li in avanti nel tempo, come in effetti è poi accaduto, credo sia sotto gli occhi di tutti la reale dimensione della mia felicità di oggi, ma andiamo per gradi.
Il nostro gran bel dialogo non aveva fine, e mai avrei voluto che finisse, ho sempre considerato importantissimo la disponibilità al dialogo, l'ho sempre trovato foriero di sensazioni incredibili, non c’è soltanto il piacere di averla potuta veder scopare con un altro, c’è anche il bello del giorno dopo, il dialogo. Il ripercorrere tutto l’accaduto e goderne di nuovo, sarebbe un pochino come dire che, il bello completo della cosa è sentirla dire, e non soltanto doversela immaginare, se dovessi cercare di esprimere questa mia sensazione in modo più concreto, ed ovviamente dal mio punto di vista, sarebbe un pò come dire che, un conto è che tua moglie ti dica in assoluta libertà

..che bello quel ragazzo, come me lo scoperei...”

Ed un conto è soltanto dover pensare che lei, mentre lo guarda pensa questo e non te lo dice, speriamo di non essermi incartato nel tentativo di spiegarmi, altrimenti pazienza.
Ho sempre pensato che, meglio, molto meglio essere consapevolmente cornuto e per questo trarne il legittimo beneficio, piuttosto che esserlo in modo tradizionale, inconsapevole ai più ma non alle comari.
Stavamo facendo

salotto

per mezzo delle nostre sensazioni per l'accaduto delle ore precedenti, e, sentire mia moglie che tesseva le lodi del mio amico era per me meglio di qualsiasi musica..
Fu mia moglie a riprendere il dialogo, anzi, a continuarlo, so che molti di voi staranno pensando ad una sorta di mia rivisitazione romanzata della nostra vicenda, vi assicuro che, pensando questo commettereste un errore davvero assurdo, io ricordo perfettamente tutti i nostri dialoghi intercorsi nel tempo tra me e mia moglie, non potrebbe che essere cosi, la mia memoria non difetta ancora in nessun verso, e poi, come poter non pensare che per me si è trattato del sogno inseguito per quasi 20 anni? Ho tutto ben chiaro, ne avrete dimostrazione e, semmai, laddove dovesse essere utile alla conferma, in seguito, se qualcuno si riconoscerà nelle descrizioni degli accadimenti che verranno sarà chiamato a testimoniare.



..se avessi saputo che tenevi nascosto un amico del genere ti avrei fatto questo
regalo già da tempo..





..amore mio, eppure lo sai bene che ti chiedevo questo da anni..





Si, è vero, ma non hai però mai capito che, una donna ha bisogno dei suoi tempi, delle proprie emozioni, ho già fatto una piccola violenza a me stessa quando ti misi al
corrente del mio collega, all’inizio non avrei mai voluto confessarti della nostra tresca, ma poi pensai che, per la tua personalità di cui
Ero a conoscenza non ti meritavi il classico segreto tradimento, una donna ha bisogno di sentirsi desiderata nel modo giusto, tu mi hai fatto sentire di essere desiderata dalla tua testa nel modo in cui hai saputo desiderare e coinvolgere, stasera Andrea, dalla sua posizione fuori del nostro vivere coniugale ha saputo far scendere in campo il modo giusto per farmi sentire desiderata, certo, il mancato arrivo della sua ospite è stato determinante, vogliamo dire che la casualità l'ha fatta da padrone..?





Si amore mio, hai ragione, la casualità l'ha fatta da padrona..



Oggi, scrivo liberamente di questo senza nessun problema, Angela è al corrente della mia macchinazione di allora, a dire il vero quando in seguito le confessammo la cosa (eravamo di nuovo a letto con Andrea) si arrabbiò un pochino, ma non in modo determinante, anzi, ragionò civilmente sulla cosa ed ammise che, tutto sommato, se io non mi fossi dato da fare in quella direzione, forse non l'avrei mai spuntata.
Poi riprese a raccontare dell'accaduto, ovviamente dal suo punto di vista.



Sai quand'è che ho iniziato a pensare che forse era il momento giusto per farti essere guardone cornuto..?





..dai amore mio, racconta..





..ricordi quando ti sei alzato per cercare di chiamare i ragazzi? Non vedevo l'ora che tu lo facessi, volevo rimanere qualche attimo sola con lui, volevo cercare di provocare l’eventuale crescita dell'interesse che lui mostrava di avere per me in tua presenza, mi sono sentita osservata e desiderata in ogni attimo, volevo cercare di capirci qualcosa in più...



Riallacciai il ricordo del momento, e rammentai il frangente, che era quello in cui, al mio ritorno al tavolo coincise con un cenno d'intesa tra me ed Andrea, quello in cui percepii che tutto stava andando per il verso giusto.



Si, ricordo perfettamente, cos'è accaduto che io non so..





Amore, ho fatto qualcosa per cui, ora, vista l'evoluzione della serata non ho motivo di vergognarmi, ma se pensi al momento in cui è accaduto potrai capire. Quando ti sei alzato, dopo che sei uscito dal locale, ho banalmente lasciato cadere sotto il tavolo un mio orecchino, ovviamente lui si è immediatamente prestato al suo recupero..





..continua...





..non immagini la cosa?


Posso anche tentare d'immaginare, ma voglio sentirtelo raccontare..





...porco, ed allora te lo racconto. Lui si è chinato per recuperare, o meglio, per cercarlo..





Tutto qui?



Sono sincero, non sapevo in quel momento dell'accaduto, ed era del tutto ovvio, non avevo avuto ancora modo di parlare

de visu

con Andrea, e rammentandomi del momento topico riallacciai quel momento al momento in cui io parlai al telefono con lui, forse era appena accaduto oppure stava per accadere, ed ecco che scoprii il motivo per cui lui mi chiese di trattenermi ancora qualche minuto fuori del locale.



No, non è finita, lui si è prestato al recupero del mio orecchino, ed io...





E tu..?



Non ce la faceva proprio a dirmi quello che doveva e che io facilmente intuivo, forse il timore di essere giudicata da me in modo anomalo aveva preso il sopravvento.
La incoraggiai



Amore, hai dimenticato l'evoluzione della serata? Non potrai ferirmi in nessun modo, dai, racconta...





Quando sapevo che era sotto il tavolo ho allargato le gambe, lui si è accorto che l’ho fatto di proposito, mi sono immediatamente sentita una mano risalire sulle cosce, è arrivato fin sù..



Era bellissima mentre mi raccontava questo, il suo viso straordinariamente imbronciato come non lo era stato mai in nessun momento della serata stessa, io mantenni la parte..



E bravi i miei porcelli, sicché me l'avete fatta alle spalle, findove è arrivata la sua mano..?





..è arrivata proprio fin dove sai, per qualche attimo l'ho stretta serrando le gambe, poi ho allentato la presa e lui è uscito da sotto il tavolo, ma senza aver recuperato l'orecchino...





Se ne sono accorti i camerieri? Forse ho capito il motivo dei loro sorrisini al momento dei saluti. vabbè, tutto sommato chissenefrega, non ci torneremo più..



Era chiaro che dovevo pur continuare a mantenere la parte.



..veramente non saprei dirtelo se qualcuno ha potuto osservare la scena, io mi sono sentita avvolgere da un autentico fuoco e non riuscivo a rendermi nemmeno conto del mio gesto..





Tranquilla, giuro che non sono arrabbiato, non potrei mai esserlo, continua a raccontare..





Lui si è seduto, mi ha guardata e mi ha detto con voce suadentissima che doveva tornare sotto il tavolo per cercare ancora l'orecchino, cosa che ha fatto ed ovviamente si è ripetuta la cosa, mi ha di nuovo messo una mano tra le gambe, e questa volta non le ho strette, anzi, tutt’altro, ho agevolato la cosa, mi sono sentita penetrare da un paio delle sue dita, è successo tutto in pochissimi secondi, lui questa volta è tornato a sedersi con l'orecchino in mano, io non avevo il coraggio di guardarlo in faccia, è venuto dalla mia parte, mi ha messo lui l'orecchino e sfruttando un momento in cui non era presente nessun cameriere mi ha sfiorato il collo con le sue labbra, amore perdonami, ma per un attimo non ci ho capito niente, ci siamo ricomposti e poi sei tornato tu..



Quindi, a ragion veduta, mi toccava a mente fredda rifare il conteggio del momento in cui ero quella sera diventato effettivamente un cornuto, ed era il momento in cui la mia mogliettina allargò deliberatamente le gambe per offrire visione dei suoi tesori al mio amico

recuperatore

di orecchino.
In sostanza, quella sera, io credetti di essere l'artefice della nascita delle mie corna, ma invece fu lei a decidere di lasciarmele crescere, non era al corrente della complicità che io ed Andrea avevamo messo in piedi con mille artifizi e giorni e giorni di concerto, fu lei e solo lei a prendere quella sera la sua decisione del tutto autonoma, e me lo confessò, con grosso stupore da parte mia.



..quando sei ritornato non ti sei accorto di nulla, Andrea è davvero un gran signore, è un uomo davvero a modo, sono stata fortunata ad averlo incontrato, in quei momenti ho deciso che, se ce ne fossero stati i presupposti, me lo sarei scopato in tua presenza come tu sempre hai sognato, ma non sapevo come potesse pensarla lui, non volevo che si facesse un'idea sbagliata di noi giudicandoci semplicemente dei porci..



Incredibile! I ruoli si stavano rovesciando..



Ed allora cos'hai fatto?





Niente, è accaduto tutto in modo naturale, ma evidentemente lui deve aver capito di poter osare, per cui ha proposto di proseguire la serata nel night..



Meraviglioso, quella sera era stato messo in atto un meraviglioso reciproco gioco delle parti, tutti sapevamo come sarebbe andata a finire, e tutti in un certo senso lo desideravamo.
Poi continuò col suo racconto



Ricordi quando nel locale ballavamo stretti stretti..?





Certo che lo ricordo, come potrei mai dimenticare? Eravate bellissimi ed avevo il cazzo sempre sull'orlo dell'eiaculazione..





Ah...guarda, questo lo davo per scontato! Ti conosco bene! Comunque, mentre ballavamo, lui ha sempre approfittato di farmi sentire cosa si ritrovava tra le gambe, mi stringeva in un modo dal quale era impossibile divincolarsi, anche se io poi non avrei mai voluto per niente divincolarmi, mi piaceva quel suo modo di desiderarmi, ero eccitata in un modo nuovo, strano, coinvolgente..





..ho notato che spesso sorridevi, cosa ti diceva..?





Beh, conoscerai bene il tuo amico no? Ha dei modi davvero convincenti per ottenere quello che vuole, è stato davvero carino, mi ha detto un sacco di cose carine, belle e arrapanti..





Del tipo..?





..del tipo se fossimo soli non sai che cosa ti farei, se un giorno ti avessi in un letto tutta per me potresti capire e cose di questo genere, però devo riconoscere che non è stato mai volgare, seppur persuasivo al massimo..



“Ma tu gradivi però le sue avances, ti ho vista sorridere...





Certo che gradivo, anzi, ho gradito che la cosa crescesse d'intensità, e sai quand’è che è cresciuta..?



Quando..

?

Ero letteralmente rapito dal suo racconto..



Quando lui mi ha detto di voler accarezzare l'idea di rivederci prima o poi da soli, ed io tutto d'un fiato gli ho risposto...ahh...ma se è per questo mio marito non è un problema..





E lui?





E lui ha cercato di capire meglio, ma io gli ho ripetuto il concetto precedentemente già espresso, mio marito non è un problema...



In pratica, era stata lei stessa a far capire al mio amico che io ero un cornuto, mi ha raccontato di non avergli mai detto la cosa in questi termini, se non in mia presenza a casa sua quando se ne uscì con la frase

..ti ha mai raccontato il tuo amico che sogna di essere prima o poi cornuto..? Ebbene questa sera lo diventerà..


Ma lui, fedele all'impegno che avevamo preso, tenne la cosa per se negando di saperne qualcosa..



Il resto, è storia nota, sai com’è andata a finire la serata, posso però dirti di essere stata io a suggerire ad Andrea di proporre un caffè a casa sua dopo averlo baciato sul divano, gli ho detto che, se se la sentiva, poteva tranquillamente scoparmi davanti a te, tu non avresti mai avuto da dire qualcosa in contrario, anzi, gli ho addirittura assicurato che non ci avresti mai nemmeno rotto i coglioni standotene buono buono in disparte, come appunto hai saputo fare, bravo amore mio, sei stato un cornuto perfetto, mi compiaccio con te per la tua nuova condizione...



Ovviamente ridacchiò ancora una volta.
Straordinaria mogliettina, stava imparando persino a deridermi per la mia condizione, ed addirittura sottolineò l'ingeneroso confronto che avevo patito nei riguardi di Andrea..



Accidenti che maschio, ma l'hai visto? Comunque non saprei dirti se fosse tutta roba sua, magari avrà voluto ricorrere all'aiuto di una pillolina blu per via della serata che doveva trascorrere con la donna che non si è presentata, se un giorno dovessi conoscerla glielo dirò che ne ho beneficiato io, meglio per me. Chissà se funzionerebbe anche con il tuo problemino di velocità, però con te meglio non rischiare, sfigato come sei magari ti aumenta ancor più la velocità stessa..



Non l'avrei mai presa la pillolina blu, oramai avevo ben altro per le mani per far si che lei si sentisse soddisfatta, avrei saputo si dosare il ricorso ad altri maschi per lei, c'era infatti tra noi il patto di non far diventare un’abitudine il nostro amore per il gioco (patto che durò pochissimo) ma sarebbe stato molto più emozionante per me che la scopata stessa, presi effettivamente coscienza della cosa, ero un cornuto, ed era inevitabile di li in avanti per me avere un comportamento per quanto tale, del fatto che c’è lo avessi piccolo e che me ne venivo in un batter baleno non me ne fregava un cazzo, ero felice del mio essere, è solo quello contava, nel corso della vita ci avrebbero pensato altri uomini alle soddisfazioni carnali della mia sposa.
Nel frattempo si era fatta mattina, e noi eravamo ancora immersi nel nostro dialogo, che per forza di cose si era fatto ancor più particolareggiato di sensazioni, sia vissute che fantasticate.



Giuro che in alcuni momenti non mi sono proprio resa conto dell'effettiva tua presenza, sai..? Ci sono stati lunghissimi minuti in cui lui mi martellava in modo mai vissuto e tu eri li a guardarci, ed io non ci pensavo proprio, ero troppo presa da quel bastone che mi apriva dentro, mamma mia che sensazione, amore perdonami se ti dico questo, ma con te non ho mai provato una cosa del genere, forse perché non sei dotato come lui e men che mai non sei minimamente paragonabile con il mio
collega, ma non preoccuparti, ci penseranno loro, tu impegnati nel tuo ruolo, sei bravissimo..





Finalmente, era ora che te ne accorgessi..



Dovevo fare in modo che lei capisse che ero davvero felice del mio nuovo ruolo, ne valeva della crescita della nostra cerebralità, poi, sconfinando nelle argomentazioni in tema, lei disse



Non credere di sfruttare per tuoi loschi giochi quello che è accaduto questa notte, non provare a parlarmi
di scambio di coppia, non lo accetterò mai, io non sono come te, io non voglio essere cornuta, al contrario, sono gelosissima, non provare mai a propormi la presenza di una donna tra noi, finirebbe tutto e finiremmo male..



Musica per le mie orecchie, non avevo mai pensato ad un'altra donna, amo troppo lei, ma poi, tutto sommato, cosa cazzo avrei potuto offrire alla moglie di un altro? Se avesse amato cazzo piccolo e venuta rapida l’avrei fatta innamorare perdutamente, nei miei pensieri mi derisi da solo.
Ci addormentammo esausti, anche senza aver fatto l'amore tra noi, eravamo appagatissimi, lei fisicamente ed io mentalmente, ed un buon cornuto deve saper rinunciare fisicamente alle proprie esigenze.
Nel pomeriggio, dopo il nostro risveglio, tutto tornò alla normalità, e la presenza in casa dei figli ci impedì la prosecuzione del nostro stupendo colloquiare, ma sicuramente avremmo avuto tutto il tempo possibile a disposizione.
Uscii con una banale scusa, ne approfittai per chiamare Andrea, mi complimentai con lui e gli chiesi a bruciapelo..



Ma ti sei preso per caso una pillolina blu? Mia moglie ha avuto questa sensazione..





No, la mia pillolina blu è stata tua moglie, mi ha provocato dal primo momento che mi ha visto, pillolina blu mentale consolidata dalla tua magnifica presenza, hai superato di gran lunga tutti i cornuti che ho conosciuto..





Si, lo so, mi ha raccontato tutto, anche dell'orecchino..





Bene, ne sono felice, io non ho avuto modo di potertelo dire, ti ha raccontato anche del fatto che nel night non ho fatto altro che farle sentire come avessi il cazzo duro per lei?





Si, te lo ripeto, mi ha raccontato tutto, e tu sei leale a confermarmelo, sei stato davvero un'eccellente scelta..





Ed io sono lusingato dall'esser stato scelto, mi sembra del tutto evidente che tra noi c'è feeling, il fatto che tu mi abbia permesso di sborrare a cazzo nudo nel culo di tua moglie ti ha posto nel podio dei cornuti che prediligo, dovremo far ulteriormente crescere questo nostro feeling, io voglio prima possibile che tu mi porti nuovamente tua moglie qui a casa mia, ti è chiaro cornuto..?



Chiaro, te la riporterò..



Si, gliela riportai a casa in altre due occasioni, ma fedele al fatto che il nostro gioco coniugale non doveva diventare un'abitudine, era altrettanto vero che nessuno oltre me poteva accampare dei diritti su di lei, non desideravo un altro amante fisso per lei, lo aveva già, e lei le era fedele.
Ma una sera, nel nostro letto, durante un nuovo appassionante dialogo mi disse con vocina suadente..

“..ma tra i tuoi amici di rete ce n’è qualcuno dal cazzo importante..?”

“..ti amo..”

Angela stava crescendo.

POSTED 3 COMMENTS:
  • avatar costarica Fantastico...avevo a giàvuto modo di leggere questa avventura (nick Nikyfire) con Andrea e successivo vostro dialogo che a mio avviso è più arrapante della scopata ed inculata stessa...siete stupendi...una complicità cerebrale immensa...mi ricordo anche di una avventura in Liguria con un maschio alfa...la pubblicherai?

    15-10-2025 12:55:16

  • avatar costarica Inserisci un commento:

    15-10-2025 12:37:23

  • avatar Attila Lo sostengo da tempo...una coppia complice come la vs è difficile da trovare

    13-10-2025 21:59:04