STORY TITLE: La collega inculata con amore ❤️ 
logo The Cuckold
85


STORY

La collega inculata con amore ❤️

by SEX4FUNK
Viewed: 856 times Comments 7 Date: 02-10-2025 Language: Language



Un legame inaspettato.
​In un mondo fatto di montature in celluloide e lenti polarizzate, il mio ufficio era una piccola isola di calma nel frenetico oceano del settore ottico.
Da tre anni lavoravo lì, immerso tra schede tecniche e design di nuovi modelli, ma la vera anima dell'azienda era altrove: nel vasto e rumoroso magazzino.

Ed è lì che ho conosciuto Sara.
​Sara era il contrario di me. Non era fatta per gli uffici asettici, ma per il ritmo incessante del magazzino. I suoi capelli castani erano sempre raccolti in una coda disordinata, e le sue mani, sporche di polvere di cartone, si muovevano con una velocità impressionante, trovando il modello esatto tra migliaia di scatole identiche. Biondo castano, con una statura nella media poteva passare innoservata al primo sguardo ma aveva un corpo molto provocante con un seno che le gonfiava la maglietta. Era sposata, e lo si capiva dal modo in cui parlava del marito, Marco, con un misto di affetto e stanchezza che solo chi condivide una vita può comprendere.

​La nostra amicizia è nata quasi per caso, durante una pausa caffè. Io cercavo un po' di tranquillità e lei, a differenza degli altri colleghi del magazzino, non si lamentava del lavoro, ma parlava del suo orto, dei film che aveva visto, di come la sua cagnolina la svegliasse ogni mattina. In quelle conversazioni, ho scoperto la sua intelligenza vivace e la sua risata contagiosa e soprattutto il suo sguardo malizioso.
Eh si, Sara era una di quelle ragazze, quelle donne che ti fanno capire con lo sguardo il loro interesse, e soprattutto trasudano sensualità selvaggia da ogni poro della pelle. Quello sguardo che io alimentavo e provocavo con battute sempre più esplicite, Era inevitabile che presto sarebbe successo qualcosa. Era nell'aria.

Il giorno che cambiò tutto.

Una sera è venuta in laboratorio con una scusa, non era la prima volta, di solito era per cose che riguardavano il lavoro ma anche l'occasione per scambiare due parole oltre la solita pausa caffè. Ma stavolta eravamo soli, il mio collaboratore era già andato via e io come sempre mi attardavo per finire le ultime faccende.

L'atmosfera era incandescente e dopo un breve e vivace scambio di battute, sorrisini e prese in giro come al solito, si avvicina alla porta per uscire. La precedo come per aprirle la porta ma la mia mano indugia e si appoggia solamente sulla maniglia. Siamo uno di fronte all'altra, la guardo fisso negli occhi e lei accenna ad un sorriso senza abbassare lo sguardo, la tensione sessuale è palpabile mentre dentro di me stavo ribollendo. Sembrava quasi che non aspettasse altro e allora senza pensarci decisi di fare la mia mossa, audacemente ma in modo naturale lasciai la maniglia e portai la mia mano verso il suo seno e, delicatamente con le nocche delle dita le sfiorai un capezzolo. Lo sentii indurirsi e diventare turgido in una frazione di secondo. I suoi occhi invitanti mi guardavano sorridendo e in un attimo che sembrava interminabile le cingo la vita e l'avvicino verso di me baciandola. Il mio petto ora era a contatto con il suo, premendo sul suo morbido seno.
Le nostre lingue sono aggrovigliate in una danza vorticosa, umide di saliva che si esplorano appassionatamente. Ci baciammo a lungo, poi prudentemente chiusi la porta a chiave, la presi tra le mie braccia e la sdraiai delicatamente sulla scrivania, il mio corpo sopra il suo, le mie mani sotto la maglietta cercavano quel seno prosperoso, erano delle tette fantastiche, sode, vellutate. Ho cominciato a succhiare e leccarle i capezzoli mentre la sentivo genere di piacere e io non riuscivo a credere che stesse succedendo. Scendendo sempre più giù, baciando ogni centimetro del suo meraviglioso corpo, arrivo al centro del piacere. Le alzo la gonna e con una mano sposto le mutandine mentre le mie dita la trovano già bagnata, inzzuppata. La mia lingua si sposta sulle grandi labbra e sul clitoride che comincio a baciare e leccare avidamente. Il suo fiore dai carnosi petali si apre e la mia lingua si infila dentro assaporandone tutto il dolce nettare. Continuavo a leccarla tutta con la lingua che si concentrava sul clitoride, mi sentivo tutto il viso bagnato dai suoi umori. Sentivo le sue mani che mi accarezzavano la testa rasata e che poi si palpavano I seni, l'interno delle sue cosce che mi sfioravano le guance mentre le mie mani la reggevano stringendole i glutei. Poi mi sbottono i pantaloni e mentre era ancora sdraiata mi avvicino di lato e le metto in bocca il mio cazzo duro. Sempre sdraiata e con la testa girata lo accoglie tra le sue labbra. La sua bocca lo succhiava con esperienza e mentre mi guardava con quegli occhi furbetti con la lingua scivolava lungo la cappella e poi sullo scroto bagnandolo con la sua saliva. Nel frattempo con la sua mano sinistra si toccava la figa masturbandosi eccitata. Mi prendeva le palle in bocca, leccava e leccava e con la mano destra raggiungeva il mio perineo. Oh cazzo si, Sara la mia bellissima collega mi stava solleticando il mio buco del culo,ogni tanto ritraeva la mano, si leccava le dita e ritornava a giocare con il mio orfizio bagnato. Sara,che fantastica troia pensai, non è possibile, stava succedendo davvero? Sentivo già di amarla!

MI stava facendo impazzire! Le tolgo l'uccello bagnato dalla bocca e la bacio appassionatamente ancora, le prendo la mano e le lecco le dita e poi le metto di nuovo la lingua in bocca. Ho il cazzo così turgido e impaziente di esplorarla, mi insinuo tra le sue gambe invitanti e mentre con una mano le apro le piccole labbra lo infilo dentro piano, la sua figa calda e bagnata lo accoglie e lo avvolge delicatamente e cominciamo a scopare, prima con un ritmo lento, regolare, gustandoci ogni colpo, dentro e fuori dentro e fuori. Le sue gambe mi avvinghiavano i fianchi mentre lo le afferravo e stringevo quei bellissimi seni. Man mano che l'eccitazione cresceva anche il ritmo diventava più frenetico, stavamo scopando selvaggiamente mentre ogni cosa sul tavolo finiva a terra. Noi eravamo incuranti di ogni cosa, troppo eccitati dalla situazione,avevo il cuore che pompava furiosamente. Stavo facendo l'amore con una mia collega e ci guardavamo negli occhi immersi nel godimento. Dopo un po' mi ritraggo, l'aiuto a sollevarsi, la bacio ancora con più passione e poi la giro e la metto carponi appoggiata sempre sulla scrivania. Lei divarica leggermente le gambe, io mi inginocchio le allargo quegli splendidi glutei sodi e comincio a leccarle il buco del culo. La mia lingua cercava di infilarsi dentro per poi scendere verso la figa bagnata come per dissetarmi, per poi tornare di nuovo sul suo ano. Su e giù, su e giù come per pennellare con la lingua tutto quel delizioso percorso. Mi sollevo mentre con una mano la tengo divaricata e infilo la mia spada dentro quella sua morbida guaina bagnata e comincio a scoparla da dietro. Sentirla genere e incitarmi mi mandava fuori di testa. L'inguine che sbatteva sulle sue natiche provocava dei rumori simili ad applausi. Il tempo sembrava essersi cristallizzato in quel momento erotico. Penso a che situazione pazzesca sto vivendo, io e Sara, con i nostri corpi mezzi svestiti che facciamo sesso al lavoro e fuori i colleghi ignari. Continuo a pomparla e ad accarezzarle la schiena, partendo dal basso verso l'alto con i pollici che disegnavano invisibili solchi. La mia mano scende fino a toccarmi la verga e con un dito comincio a giocare con il suo ano. Era tutto bagnato dalla mia precedente slinguata che sembrava avesse gradito, per cui le infilo leggermente il dito medio nel culo, mentre continuo a scoparla. Dai suoi

siii

è chiaro che la cosa le piace e mi invoglia a continuare a infilarlo sempre un po' di più. Ora nella mia testa si sta facendo largo prepotentemente un pensiero malizioso, che diventa presto un desiderio irrefrenabile. Mi fermo un attimo ansimando, lei sempre appoggiata alla scrivania con le mani che stringevano le estremità del tavolo, io con una mano appoggiata sul suo fondo schiena mentre con l'altra lo tiro fuori. Il mio cazzo adesso si muove leggermente verso il suo orfizio più piccolo, tintillandolo con dei piccoli colpetti. Faccio precipitare dalla mia bocca un rivolo di saliva che cade esattamente in mezzo ai glutei scendendo verso la punta della cappella e il suo delizioso buchino. Poi comincio delicatamente a spingere mentre lei fa una debole e poco convinta resistenza. Vedere la mia cappella che cominciava a entrare nel culo mi eccitava ancora di più se mai fosse stato possibile, lei comincia a gemere e sembra quasi spingere le sue natiche verso di me. Ho il cazzo sempre più dentro, la cappella è scomparsa all'interno e mentre faccio scendere ancora un po' di saliva per lubrificarlo i colpi diventano sempre più fluidi. Ormai sono dentro e la sto inculando senza nessuno sforzo o almeno così sembrava, era più che evidente che Sara era già stata esplorata da quel lato e fosse un piacere già sperimentato diverse volte. È un momento indescrivibile. La sto inculando, penso, sto inculando la Sara, la collega del magazzino. È bellissimo! Le guardo la schiena e i suoi bellissimi capelli, osservo l'ufficio e sembra girare tutto vorticosamente mentre il mio cazzo continua ad entrare e uscire da quel culo così invitante. È tutto reale e irreale allo stesso tempo, la mia mente è persa in quella bellissima e pazzesca situazione. Adesso sento che sto per raggiungere lo Zenith, sento che sta arrivando il massimo del godimento, i miei colpi aumentano di velocità, sto per venire! Lo tiro fuori e lo appoggio velocemente sulla sua bocca, mentre le esplodo dentro,un getto lungo e caldo di crema. Le sto scopando la bocca piena di sborra mentre il mio corpo sembra in preda a degli spasimi, per il piacere e la scarica di godimento. L'odore dei sesso anale è fortissimo e noi siamo devastati dal piacere e dal ritmo selvaggio. La bacio ancora e ancora come per suggellare quel momento di intimità dove abbiamo dato tutto senza freni inibitori. Guarda l'ora, è tardissimo per lei, il marito ignaro è fuori che l'aspetta in macchina. Si fionda velocemente nel mio bagnetto per una rapida sistemata, si sciacqua la bocca nel lavandino, si riveste in fretta, mi saluta con un bacio ed esce.
Dalla finestra la guardo mentre sale in macchina, la vedo che si avvicina al marito per salutarlo e baciarlo. In quel momento sorrido pensando a quello che era successo pochi minuti prima, l'inculata e la sborrata in bocca.
Il sospetto non lo ha neanche sfiorato e a parti invertite sarebbe stato lo stesso. La rivelazione se così si può chiamare, mi arrivò all'improvviso, ma in fondo era come se lo avessi sempre saputo :
Siamo tutti dei cornuti felici alla fine.

Epilogo.

Dopo quella sera ci furono tanti altri incontri non solo nel mio ufficio ma anche in altri posti sempre dentro l'azienda. Era tutto sempre molto eccitante.
​Poi, un giorno, Sara mi disse che se ne andava,il suo contratto a tempo determinato non era stato rinnovato. Quel giorno il magazzino mi sembrò più silenzioso del solito. Mi ha salutato con un abbraccio veloce, il suo ultimo gesto come collega e come amica.

​Non l'ho mai più vista, ma il nostro legame è rimasto. Ogni tanto mentre lavoro ripenso a quella prima sera e al bacio al marito .
E ogni tanto, quando mi sento perso nel rumore del lavoro, ricordo la sua risata, la sua concretezza, la sua semplice e solida amicizia, la sua carica erotica , nata tra scatole di occhiali e l'aroma di un caffè troppo forte.

E in quei momenti, so di aver avuto la fortuna di incontrare una persona speciale, in un luogo e in un modo del tutto inaspettato.

POSTED 7 COMMENTS:
  • avatar Cappellonaperculi Beato te che ti sei inculata la collega

    03-10-2025 20:43:48

  • avatar cazzo83dotato Complimenti davvero per come scrivi

    03-10-2025 16:55:09

  • avatar foxieman Complimenti, ben scritto.

    03-10-2025 12:35:07

  • avatar ginecologoserio bravo, lessico di livello anche con stile, eccitante racconto, raro trovare cosi tanto spessore in questo sito..complimenti

    03-10-2025 11:29:44

  • avatar desideriolibero2024 Complimenti, una lettura eccitante esai scrivere molto bene.

    03-10-2025 10:33:50

  • avatar SEX4FUNK Nota dell'autore: I nomi dei protagonisti sono di fantasia chiaramente, tutto il resto è reale.Grazie per la lettura 👄🥂

    03-10-2025 10:18:04

  • avatar Ricyelucy Top!

    03-10-2025 09:29:53