ERZÄHLUNG TITEL: Carlo batezzato dal bull 
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ERZÄHLUNG

Carlo batezzato dal bull

by FrancesQarlo69
Gesehen: 136 Mal Kommentare 2 Date: 25-11-2025 Sprache: Language

Prima o poi doveva accadere e se non ci stai la carriera del cornuto contento non è la tua. Non ti piacerà sentirlo, ma è così e non ti resta che chiuderle la figa in gattabuia invece di metterti tu il pisello nella gabbietta. Click e morta lì. Ammesso che ti riesca di chiudergliela, anche se per età, ruolo e patto reciproco tu sei il padrone.
Ma io contento di essere cornuto lo sono, eccome, almeno finora: lo spettacolo migliore della vita è vederla trafitta da un palo di carne, urlare e chiedere pietà se la sbattono troppo forte.
E quindi è accaduto.

È successo prima che candida candida come un fiorellino a primavera ti dicesse: “quanto avrei voluto prenderla in bocca la sborra di Alex (pseudonimo del bull che vediamo)”. Ti brucia sentirlo e ancor di più leggerlo perché lo ha anche scritto in suo racconto. Senti che un pezzo di lei sta scivolando via lontano da te, ma nel frattempo il cazzo ti si rizza e te la immagini lì, con la sua boccuccia aperta, farsi inondare.

Ma non accade solo questo. La troia, poiché tale è anche se la adori e la adori anche un po’ di più proprio perché è troia, aggiunge: “e ripulirgli la cappella anche”. Non subito te lo dice però, ma perfidamente dopo che hai mandato giù (è il caso di dire) la prima sberla. Salti quasi dalla sedia a sentirlo e ti immagini la sua linguetta rosa, sottile e penetrante (quante volte te l’ha infilata nel culo?), quella con la quale ti parla di mamme (la sua), di figli (i possibili nostri) e di amore (il nostro), quella con la quale ti bacia ogni mattina, insomma quella linguetta lì te la immagini avvolta intorno alla mazza di un estraneo per fargli il bidet della monta. Per ringraziarlo della monta, per sottolineare che c’è stata una monta e che è stata una monta da primo premio alla fiera bovina. Vacca. Ma ti si rizza di nuovo, vecchio pervertito e cornuto che non sei altro.

Basta così, no?
Macché. Poiché sa quanto succhiacazzi sei anche tu e ti dice: “beh,in quel caso, potresti aiutarmi nella pulizia”.
“E no eh?”, sbotti.
Ma solo dentro di te, perché anche se la proposta ti umilia una cosa è definirti cornuto da solo e un’altra è esserci trattato beh, beh, in fondo ti intriga.
L’alternativa? Dimetterti da cornuto, svitarti le corna e tornare a fronte liscia, perché non esistono patteggiamenti realmente possibili: i desideri non si negoziano. Li puoi solo reprimere. I tuoi e i suoi.

È così, è accaduto. Ieri. Proprio nel senso di 18 novembre 2025, complimese dei suoi pochi anni e complimese dei moltissimi miei.
È accaduto, cioè, che la sborra dal bull se l’è presa. Prima a fiotti le è schizzata sul visino che baci ogni volta che la incontri, poi a goccioloni le è colata sulle labbra, sulla lingua e infine in bocca. E se l’è presa, mentre stesa sul letto, con gli occhi sbarrati di piacere e di lussuria si godeva la scena di me che segavo il bull per farlo venire, dandogli anche qualche slinguata e succhiata. Perché a lui piaceva venire così, ha chiesto di venire così, mica scelta mia?

Del resto, il maiale, il porco, che tale resta anche se si definisce toro, era esausto: l’ha scopata con foga, da subito, letteralmente aggredendola sotto i miei occhi appena entrato, ed è andato avanti a lungo, con lei che ha allagato il pavimento (che tu hai promesso di asciugare, ma te ne sei dimenticato impegnato com’eri a fare video), squirtando come neanche la fontana di Trevi. Urlando, che si metteva la mano sulla bocca da sola per non attirarsi ancora di più le invidie della vicina, che manco la sentiamo sospirare, ammesso pure che scopi con quel chiodo del compagno. Se ti mancasse la conferma del buon lavoro fatto dall’ospite del tuo letto nuziale, ti basta controllarle l’ano che ha preso la forma perfetta di una O, del diametro di 3 centimetri buoni, capolavoro realizzato mentre tu, steso con la faccia sotto le loro pubende, alternavi leccate tra la figa di lei e le palle tese di lui. Anche tu ce l’hai a forma di O e ti pulsa per effetto dello stesso punteruolo a forma di cazzo, perché il toro sarà anche porco, ma è democratico e non risparmia nessuno.

Ma sono dettagli, sui quali sorvoli, mentre lei ti guarda soave e persa e sembra dirti: “Che fai non pulisci quella cappella? Io sono stesa, tocca a te”.
Che faccio? Pulisco?
Prendo tempo con una domanda: “sono un bravo segaiolo?”.
Lei conferma e sorride, poi riguarda la cappella del bull, ancora turgida, che punta dritta verso di noi. E allora, sì: ho pulito. Mi sono infilato il cazzo per metà in bocca con la cappella che ancora gocciolava. E così, l’Alex del quale lei voleva ingoiare la sborra, ha battezzato me, che non l’avevo mai presa in bocca da nessuno.
E così, la troia si è sentita autorizzata ad esagerare: con il ditino laccato di rosa si è raccolta la crema densa che aveva sulla faccia, sulla spalla e intorno alle labbra e se l’è mangiata. E ha ingoiato. Felice, fissandoti.
“Anche la tua sa di fragola”, gli dice. “Come quella di Carlo”.
Fragola. E ti guarda, ti sfida.
E che fai non la baci? L’ho baciata e ho sentito l’odore di maschio che le veniva dalle viscere, immaginandomi crescere le corna di almeno un centimetro.
“Ti amo” ha detto. Aggiungendoci un “grazie”.
“Non c’è di che”, ho pensato.

Questa dichiarazione, non eri certo sarebbe accaduta, ma ci avevi sperato.
Intanto, è accaduto tutto il resto e non pensavi sarebbe accaduto proprio questa volta. Ma tanto lo sapevi sarebbe andata così, prima o poi.
Poiché i cornuti ne sanno tante, ma non sanno proprio tutto. Neanche quelli in carriera come me.
Quel che non sapevi è che solo il giorno dopo, a mente fredda, avresti realizzato per davvero quello che è successo e quanto più in là siamo andati noi come coppia e io come cornuto.

Questo è il nostro sesso. Il libro che stiamo scrivendo ne racconta il senso: identità, desiderio, libertà. Non fiction, mai. Sempre noi.

EINGEFüGT 2 KOMMENTARE:
  • avatar FrancesQarlo69 Gesti sempre guidati dalle emozioni che a volta possono anche fare male. Grazie del commento

    26-11-2025 00:30:52

  • avatar Danilocuck70 Racconto da premio strega... Descrivi le gesta e le emozioni come pochi. Complimenti

    25-11-2025 22:57:07