Il professionista
by MandrakeQuando il campanello suonò, era un pomeriggio come tanti. Marta si sistemò una ciocca dietro l’orecchio e andò ad aprire, aspettandosi un pacco, non certo un uomo alto, con la cassetta degli attrezzi e un sorriso appena accennato.
«Buongiorno, sono qui per controllare l’impianto.»
Lui. Un elettricista? Un idraulico? Poco importava. Aveva quella sicurezza tranquilla di chi entra in casa e porta con sé un’aria diversa.
Marta lo fece accomodare, e Andrea – il suo compagno – osservò la scena dalla cucina con una calma quasi divertita.
Il nuovo arrivato si chinò per controllare una presa, la camicia leggermente aperta, e Marta, senza quasi accorgersene, seguì quel movimento con gli occhi. Andrea la vide. E sorrise.
Tra una spiegazione tecnica e l’altra, lo sconosciuto lanciava a Marta uno sguardo che durava un po’ più del necessario, e lei non faceva nulla per nascondere il modo in cui arrossiva.
Andrea si avvicinò piano, appoggiandosi allo stipite:
«Spero che il lavoro sia lungo…» disse con un tono che voleva sembrare neutro, ma non lo era affatto.
L’uomo lo guardò un istante, poi tornò a concentrarsi su Marta, come se avesse capito perfettamente la sfumatura.
In quella stanza sembrava esserci un calore nuovo. Qualcosa che nessuno dei tre aveva bisogno di dire....
English (UK)
English (US)
Italiano
Français
Español
Deutsch
Русский